il 27/07/2020 alle 18:23

Milan-Atalanta 1-1, the day after! Le prestazioni di Donnarumma, Kjaer e Laxalt

0 cuori rossoneri

MILAN-ATALANTA- Venerdì sera sono scese in campo le squadre più in forma del campionato. Per la squadra rossonera ben tre titolari su quattro assenti in difesa e Biglia al posto dello squalificato Bennaccer a centrocampo. Malgrado le numerose assenze il Milan non perde la sua identità di gioco e dopo i minuti iniziali riesce a prendere le misure al pressing dell’Atalanta ed arginare senza troppe difficoltà le azioni offensive della squadra bergamasca. I centrali rossoneri cercano spesso la palla lunga su Ibrahimovic che riesce sempre a ripulire i palloni giocando di sponda verso i compagni, riuscendo così a eludere il pressing avversario. Al 14′ Chalanoglu su un calcio piazzato da posizione defilata trafigge Gollini con una traiettoria che a molti ha ricordato la rete di Beckham contro il Genoa nella stagione 2008-2009. Il turco sembra finalmente essersi tolto l’etichetta d’eterno incompiuto e partita dopo partita sta trascinando il Milan in questo finale di stagione.
Dieci minuti più tardi una clamorosa ingenuità di Biglia provoca il rigore che Donnarumma, alla prima da capitano, neutralizza ipotizzando Malinovsky.
La pressione dell’Atalanta sale e sull’unica disattenzione della difesa rossonera la squadra bergamasca trova il pareggio con Zapata che al 34′ sfrutta un rimpallo in area e si libera davanti a Donnarumma che non riesce ad evitare la rete.
Nel secondo tempo entrambe le squadre hanno l’occasione di portare a casa la vittoria, il Milan ci va vicino con Bonaventura che con un tiro da fuori colpisce il palo, mentre l’Atalanta sfiora il vantaggio con Gomez che spedisce a lato di poco un ottimo assist di Muriel.

Un pareggio che alla squadra rossonera serve a poco. Ci sono comunque molti aspetti positivi che possono dare ancora più consapevolezza a questa squadra. Nonostante le numerose assenze la squadra rossonera è riuscita a mantenere la sua identità riuscendo a non soffrire particolarmente la squadra che a detta di tutti esprime il miglior calcio d’Italia. Un banco di prova importante superato per la squadra di mister Pioli.
DONNARUMMA- Salgono a 3 i rigori parati in questo campionato, 4 se consideriamo anche il rigore parato a Ronaldo nella semifinale di ritorno di Coppa Italia. Alla sua età nessuno come lui era riuscito a neutralizzare così tanti tiri dagli undici metri. Analizzando tutta la carriera, in Europa, risulta secondo solo ad Handanovic per percentuali di rigori neutralizzati, 34,3% contro il 35,7% del cugino interista.
Alla prima apparizione ufficiale con la fascia di capitano Donnarumma si è dimostrato ancora una volta uno dei portieri più forti attualmente in attività. Vista la sua giovane età, solo 21 anni, e ancora tutta la carriera davanti a sé il Milan non deve assolutamente lasciarsi scappare questo ragazzo e cercare in tutti i modi di rinnovare il contratto in scadenza nel 2021 per costruire su di lui il Milan del futuro.
KJAER- Ennesima grande prova del difensore danese. Non in perfette condizioni visti i numerosi assenti è stato praticamente costretto a scendere in campo stringendo i denti dimostrando ancora una volta di essere una pedina fondamentale per la difesa rossonera. Riesce ad annullare Zapata che, tralasciando la rocambolesca azione del goal, non ha mai visto palla. Si fa anche notare in fase d’impostazione con lanci ben calibrati per le sponde di Ibrahimovic.
Prezioso il suo riscatto. Un giocatore di sicuro affidamento sul quale il Milan potrà contare anche per la prossima stagione.
LAXALT- Giusto soffermarsi sulla prestazione del giocatore uruguaiano. Malgrado il suo sicuro addio a fine campionato, salvo colpi di scena, è sceso in campo tra i dubbi e le perplessità della tifoseria rossonera. Non ha di certo sfigurato nonostante le aspettative non molto rosee rendendosi anche pericoloso in fase offensiva con una conclusione da fuori area respinta in corner da Gollini. Ha disputato una partita diligente non cercando giocate rischiose e dando una discreta mano sia in fase difensiva che in fase offensiva.
In questa stagione le sue presenze si possono contare sulle dita di una mano e probabilmente la partita di venerdì è stata la sua ultima con la maglia rossonera. La sua prestazione è stata comunque una nota positiva. Sirene russe per lui, vedremo se la dirigenza rossonera riuscirà a piazzare Laxalt nella prossima sessione di mercato e trovare un degno ricambio a T. Hernandez per il ruolo di terzino sinistro.
Cristian Claretti
Photo Credits: AcMilan.com

NOTIZIE MILAN

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *