Il proprietario e direttore di Sportitalia Michele Criscitiello ha dato il suo personale commento su Milan-Inter 0-3 a Riyad nella Supercoppa Italiana. Il giornalista ha parlato senza freni della brutta sconfitta rossonera. La sua attenzione si è rivolta sulle prestazioni di Stefano Pioli e dei suoi giocatori e della società, in particolar modo di Paolo Maldini.
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Michele Criscitiello sulla sua rete ha fatto il suo duro commento sul Milan dopo la sconfitta senza appelli in Arabia Saudita nel derby. Il CEO di Sportitalia ha parlato del disastro rossonero con queste parole: “Una sola squadra in questa notte a Riyad, è l’Inter e un’altra invece non si è più presentata nel 2023, il Milan di Stefano Pioli. Una squadra sazia da cosa? Da un solo tricolore. Il giornalista ha continuato: “Un Milan che ormai si è perso. Si è perso sotto la presunzione di alcuni atteggiamenti che sicuramente non sono riconducibili al Milan dello scorso anno”.
Criscitiello nel suo video-editoriale ha poi messo la lente di ingrandimento sul alcuni calciatori del Milan e su Stefano Pioli: “Tomori irriconoscibile, difesa ai limiti della decenza tecnica e tattica. Stefano Pioli ha grandi responsabilità. Le grandi responsabilità dei calciatori sono oggettive”.
Il direttore ha poi rivolto l’attenzione alle colpe degli uomini di mercato del Diavolo: “Le grandi responsabilità in chiave mercato di Paolo Maldini che se come dicevamo già da tempo nell’estate 2021 ha indovinato tutto, nell’estate 2022 non ne ha indovinata mezza e la conferma è arrivata anche a Riyad con una squadra che si è persa in parte a Salerno, ma ha vinto, quella Salernitana che ha preso 8 gol poi a Bergamo dall’Atalanta. Il Milan che si fa rimontare dalla Roma con i giallorossi in 10, che esce dalla Coppa Italia contro il Torino, che prende schiaffi a Lecce, ma si salva nei secondi 45 minuti, ma nei primi poteva perdere 4-0 e che non è mai arrivato a Riyad, dove l’Inter ha dominato tutto e tutti e adesso serve sicuramente tanta umiltà e soprattutto farsi delle domande e darsi delle risposte vere”.
Michele Criscitiello ha poi chiuso la sua arringa sulle risposte che deve darsi il Milan a partire dal calciomercato di gennaio: “La prima l’ha data Simon Kjaer con la cosa siamo giovani e con questa giustificazione. Siamo cresciuti e dobbiamo dare delle risposte. Il Mercato di riparazione serve per riparare e il Milan non si è presentato neanche”.
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