Nella serata di ieri, diversi opinionisti sono intervenuti ai microfoni di Sky Sport per parlare del calciomercato del Milan e in particolare di Marcus Thuram. L’attaccante francese che si libererà a parametro zero dal Borussia Moenchengladbach a fine mese è alle prese con una scelta abbastanza importante da prendere nei prossimi giorni: accettare l’offerta economicamente super del PSG e andare a lottare per un posto in una rosa stellare come quella dei parigini oppure accettare i circa 4 milioni netti offerti dal Milan e diventare l’attaccante di punta dei rossoneri di Stefano Pioli?
Il telecronista e opinionista Maurizio Compagnoni ha aperto le danze su Marcus Thuram, l’indiziato numero uno al momento per ricoprire il ruolo di nuovo attaccante del Milan insieme ad Olivier Giroud e chissà, a Lorenzo Colombo, contro-riscattato dal Lecce nella giornata di ieri come vi abbiamo spiegato qui. La valutazione di Compagnoni:
“Thuram nasce come esterno sinistro. Un pò il percorso di Henry. A me Thuram piace, però ci sono profili più interessanti in quel ruolo. Penso a Wahi del Montpellier”.
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Arriva poi il turno dell’ex portiere Luca Marchegiani, storico opinionista della redazione di Sky Sport: non solo Thuram tra gli argomenti ma anche Charles De Ketelaere, l’addio di Maldini e Milan e il paragone tra Mike Maignan e André Onana:
“Il Milan ha vissuto un ultimo mercato traumatico, poi ha pagato Maldini quello che pensavamo fosse un mercato lungimirante. Certo, poi la pratica è un conto. Thuram è meno una scommessa rispetto a Charles De Ketelaere, ma è meno centravanti. Maignan e Onana? Maignan è un pò più solido. Onana più… naïf”.
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La palla passa poi a Fabio Caressa, anche lui voce storica di Sky Sport: la valutazione su Thuram è in questo caso particolare, confrontata anche con gli attaccanti che ci sono in questo momento sul mercato in giro per l’Europa
“A me non dispiace Marcus Thuram. È fisico, gioca in diverse posizioni… Non è facile trovare tante prime punte, pensiamo alla Francia che gioca con Giroud, all’Inghilterra con Kane, alla Polonia con Lewandowski, alla Spagna che ha Joselu di 33 anni… In giro non c’è tantissimo come prime punte perché il calcio è andato molto sul possesso, quindi si creano tanti centrocampisti e pochi attaccanti centrali”.
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Più ragionato invece il parere di Beppe Bergomi, ex storico difensore dell’Inter e della Nazionale Italiana: che tipo di attaccante cerca il Milan di Stefano Pioli? Che compito dovrà avere? Cosa può dare Thuram al Milan e dove invece pecca?
“Bisogna capire che intenzioni ha il Milan. Secondo me i 20 gol li deve trovare da Leao. Qual è la funzione del centravanti? Statico, deve dare profondità, deve pulire i palloni? Thuram ti dà profondità, può fare la prima punta o la seconda punta, ma non necessariamente deve fare 20 gol, perché quelli li deve fare Leao. Thuram può essere un profilo giusto. Taremi buon prospetto, a me piace, più somigliante a Giroud. Bisogna capire che cosa vogliono il Milan e Pioli”.
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