Intervenuto a TMW Radio, l’esperto di mercato Luca Marchetti ha parlato anche del Milan e dei meriti di Pioli nel buon avvio di stagione dei rossoneri
Il buon avvio di stagione del Milan è anche merito di Stefano Pioli, non solo del mercato fatto in estate. Al tecnico emiliano il difficile compito di far capire le proprie idee anche i nuovi in poco tempo, cosa che fino a questo punto sembra essergli riuscita. Intervenuto a TMW Radio, l’esperto di mercato Luca Marchetti ha parlato anche del Milan e dei meriti di Pioli nel buon avvio di stagione.

Marchetti sul mercato delle milanesi
“Thuram e Arnautovic all’Inter devono rispettare le aspettative dei tifosi, rispetto magari ai precedenti obiettivi come Lukaku o Balogun. Il campo ha dato delle garanzie al momento, ma tre giornate non sono molte. Sulla narrazione degli algoritmi non credo che il Milan abbia avuto bisogno di essi per identificare come obiettivi Reijnders, Loftus-Cheek o Pulisic”.
Marchetti su Pioli e il nuovo Milan
“È un Milan che gira e che dà l’impressione di essere migliorato ulteriormente. Pioli è un allenatore molto attento ai cambiamenti, trasformando il Milan nel corso della sua esperienza, a volte anche profondamente”.
Marchetti sull’Inter
“C’è la consapevolezza di essere una squadra forte, avendo anche raggiunto a pieno merito la scorsa finale di Champions. In questo mercato poi sono stati spesi cento milioni, tanti quanti quelli incassati, il che certifica che si è cambiato tanto, ma soprattutto bene. La sensazione è che per il campionato ci divertiremo fino alla fine. Il Napoli a mio avviso resta la squadra da battere, subito davanti alle milanesi. Anche Roma, Lazio e Atalanta possono però inserirsi nella corsa Champions. I giallorossi con un mercato intelligente hanno regalato a Mourinho una buona squadra, La Lazio ha fatto acquisti di qualità e l’Atalanta non ha mai speso così tanto”.
Marchetti sul Napoli
“Il Napoli non ha sfruttato tante occasioni, mentre la Lazio ha giocato una gara compatta. Garcia ha innestato nel calcio di Spalletti le proprie idee, con delle soluzioni tecniche differenti. L’anno scorso gli azzurri sono stati una macchina meravigliosa, ma si trattava già del secondo anno di Spalletti. Ora più che altro c’è un Kim in meno, che si avverte parecchio”.
Al Napoli manca più Kim, Spalletti, Giuntoli o il preparatore Sinatti?
“Il cambio di allenatore e già avvenuto tre mesi fa. Per il direttore sportivo Giuntoli ha costruito una mentalità in otto anni di operato. Quello che manca di più però è Kim. C’è da ricordare che i cambi di idee portano ai cambi di filosofia”.
Marchetti sul mercato Italia-Arabia Saudita
“È un problema che si deve porre l’Europa, non solo l’Italia. Al nostro paese comunque l’Arabia ha aiutato, offendo cifre importanti per giocatori come Milinkovic e Brozovic. Le squadre arabe poi penso abbiano influito molto su alcuni possibili obiettivi esteri. Koulibaly per esempio sarebbe tornato in Italia se non fosse andato in Arabia, così come per Ziyech. In conclusione c’è da dire che nessun paese aveva mai avvicinato per spese i top cinque campionati, mentre ora l’Arabia è al terzo posto in questo senso”.
ARTICOLI CORRELATI
NEWS MILAN E NOTIZIE MILAN
- AMBROSINI: “PIOLI, COSI’ IL TUO MILAN E’ ANCORA PIU’ MODERNO”
- IL GIORNALISTA: “PIOLI HA UN’AMBIZIONE PER IL MILAN, MA IN ITALIA…”
- MARIANELLA SUL MILAN: “PIOLI? UN FENOMENO! VI SPIEGO PERCHE'”
Segui la nostra pagina Facebook per non perderti nulla di quello che succede nel mondo Milan!
Iscriviti al nostro canale Youtube per non perderti tutte le nostre dirette e i contenuti esclusivi!
Scarica QUI la nostra app per dispositivi Android. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!
Scarica QUI la nostra app per dispositivi IOS. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!