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Manchester United-Milan 1-1: le pagelle. C’è del magico in Danimarca!

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MANCHESTER UNITED MILAN

Dopo la convincente prova di Verona, il Milan si presenta ad Old Trafford contro il Manchester United senza Ibrahimovic, Rebic, Romagnoli, Theo Hernandez, Calhanoglu, Bennacer e Mandzukic. Nonostante le assenze, i rossoneri partono forte e si vedono annullare due gol nei primi undici minuti, per fuorigioco di Leao e fallo di mano (dubbio, non certo evidente errore) di Kessie. Il primo tempo si conclude a forti tinte rossonere, nonostante un palo a distanza zero colpito da Maguire.

Secondo tempo che inizia con il gol di Diallo su assist al bacio di Bruno Fernandes. I rossoneri spingono e reagiscono, andando più volte vicino al pareggio. Dopo un inspiegabile mancato rosso a McTominay, ci pensa Simon Kjaer con una girata di testa al 92′ a ristabilire il pareggio, risultato minimo per un grandissimo Milan.

Enorme prova dei ragazzi di Pioli, che in emergenza totale dominano il Manchester United ad Old Trafford. Roba da notti di un certo livello, notti di qualche anno fa.

Pagelle:

Donnarumma 6: Attento in ogni fase nel primo tempo, compresa un’uscita di non facile lettura. Rimane un po’ a metà strada sul gol di Diallo.

Calabria 6,5: Esce per infortunio e questa è la notizia peggiore. Un solo errore che lancia Dan James, ma per il resto partita solida davanti e dietro.

Kjaer 8: Non sbaglia nulla, niente. Difensivamente un muro, in fase di impostazione trova dei lanci alla Pirlo e gira in rete in gol del pareggio. Prestazione da serate d’Europa di qualche anno fa. Monumentale.

Tomori 6: Partita attenta e ben giocata, con un gran recupero all’80’, però l’errore sul gol è evidente e pesante e gli vale mezzo voto in meno. Ripartire da tutto il resto.

Dalot 6,5: Forse spinto da velleità di rivincita, mette in campo una prestazione di livello, con anche qualche buona sortita offensiva. Chissà che a Manchester …

Meitè 6,5: Poche invenzioni, ma anche pochissimi errori. Fa esattamente ciò che ci si aspetta da lui: la diga. Conosci te stesso, era inscritto nel tempio di Apollo a Delfi e lui fa una partita da chi conosce perfettamente i propri limiti e i propri pregi.

Kessie 7,5: Altra prestazione di livello assoluto. In fase di interdizione è insuperabile, in fase offensiva smista e trova pure un gol che gli viene annullato, con qualche dubbio. Fa tutto ed è ovunque. Sarebbe in grado di fare persino il segretario del PD

Saelemaekers 6,5: Corre, dialoga, si propone. Sta tornando il vecchio Alexis, a cui manca sempre uno per far trentuno, ma sul resto è l’emblema dell’affidabilità

Brahim Diaz 6: Un po’ in difficoltà tra i giganti di centrocampo e difesa dello United, ma riesce comunque a trovare qualche buono spunto.

Krunic 6,5: Si divora un colpo di testa non facile, ma su cui poteva far meglio e la sua faccia ne dimostra la consapevolezza. Come Meitè, fa quello che gli si chiede e lo fa bene.

Leao 5,5: L’unico complessivamente negativo della serata. Metà della partita in fuorigioco e metà della partita ad imbucarsi in strade senza uscita. Si allarga spesso a sinistra e probabilmente è lì che dovrebbe e vorrebbe stare. Mezzo punto in più per aver guadagnato l’angolo del pareggio.

Tonali 6,5: Buon ingresso, nonostante non fosse al meglio. Di cattiveria e personalità, si è preso quasi tutti i duelli.

Castillejo 6: Entra e fa il compitino, con giocate facili e a rischio zero. Può far meglio, ma anche decisamente peggio.

All. Pioli 7: La squadra è in emergenza totale, ma non si nota per nulla. United annichilito nel gioco e nel carattere. Grandissima prova del Milan e molto è merito suo.

Federico Rosa

photocredits acmilan.com

Rileggi l’intervista a James Benge, corrispondente di CBS Sport

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