MANCHESTER UNITED MILAN

LA PARTITA
Continua il periodo d’emergenza in casa rossonera. Numerose assenze e squadra scesa in campo a Verona quasi confermata. Uniche eccezioni Diaz sulla trequarti al posto di Castillejo e Kjaer al posto di un acciaccato Romagnoli al centro della difesa.
Dopo otto minuti la prima occasione della partita. Martial controlla al limite dell’area e calcia di sinistro, Donnarumma si fa trovare pronto e respinge in calcio d’angolo.
All’ 11′ Kessie prende palla da una rimessa laterale, controlla con il petto e calcia di destro all’incrocio. Eurogoal per lui ma interviene il Var per un presunto tocco di mano durante il controllo. Rimangono molti dubbi.
Il Milan alza il ritmo ed aumenta la qualità del possesso palla. Nel giro di pochi minuti sia Krunic che Saelemaekers vanno al tiro impensierendo la difesa dei Red Devils.
Al 38′ si rivede in attacco il Manchester, calcio d’angolo, tocco di testa di Bruno Fernandes con la palla che arriva sul secondo palo dove Maguire solo a porta libera colpisce in pieno il palo da pochi passi.
Il Manchester rientra subito bene dagli spogliatoi ed al 50′ passa in vantaggio. Bruno Fernandes pesca Diallo tra Tomori e Dalot che di testa sorprende Donnarumma e realizza la rete dell’1-0.
Il Milan tenta subito di reagire e al 58′ Kessie, ben servito da Saelemaekers, di destro impegna Henderson.
Sei minuti più tardi è Krunic a sfiorare il pareggio, colpo di testa alto su gran cross di Calabria.
La squadra di Pioli continua a macinare gioco e creare azioni pericolose ma manca sempre qualcosa nell’ultimo passaggio.
All’ultima occasione della partita sale in cattedra Kjaer ed il Milan pareggia. Colpo di testa su azione di calcio d’angolo per il difensore danese.
Grande prova di maturità per la squadra di Pioli. Ora testa al ritorno sperando di riuscire a recuperare qualche infortunato.
ANALISI TATTICA
Una grande prestazione della squadra rossonera che nonostante le numerose assenze impone il proprio gioco anche in uno stadio prestigioso come l’Old Trafford. Il Milan in fase di possesso palla cerca di costruire dal basso costringendo il Manchester ad alzarsi e creando di conseguenza uno spazio in profondità. Verticalizzando spesso su Krunic che costringeva Wan Bissaka a scalare, si veniva a creare un uno contro uno tra Leao e Bailly. L’ attaccante portoghese però non è quasi mai riuscito a far male. In fase di non possesso il Milan ha cercato subito il pressing alto per riconquistare palla velocemente e ripartire velocemente puntando subito la porta. È mancato spesso l’ultimo passaggio alla squadra rossonera che è comunque riuscita a creare molte azioni pericolose.
Il Manchester ha giocato meno di collettivo e più sulle individualità dei singoli, riuscendo però a creare solo un paio di azioni pericolose oltre al goal realizzato.
Un buon pareggio per la squadra rossonera in vista del ritorno a S. Siro ma che sicuramente lascia l’amaro in bocca a molti tifosi per quello che si è visto in campo.
CURIOSITÀ
Primo goal per Kjaer con la maglia rossonera.
Il numero 24 è il primo giocatore danese a segnare in una competizione europea per il Milan dalla rete di Jon Dahl Tomasson nel 2005 contro il Psv.
Il Milan per la quarta partita consecutiva non ha subito reti nel primo tempo.
DICHIARAZIONI
Pioli: “La squadra ha giocato con personalità, è quello che volevamo fare. Sapendo che gli avversari sono forti e veloci, ci siamo presi rischi calcolati. Siamo stati squadra dall’inizio alla fine. Il risultato poteva essere anche migliore, ma ci dà fiducia per il ritorno, dovremo mettere in campo una prestazione di alto livello”.
Come indica Pioli la squadra ha dimostrato una grande personalità andando ad imporre il proprio gioco contro un avversario di altissimo livello. Segno che la squadra sta crescendo e sta continuando il suo percorso per tornare ad essere un top club europeo.
Solskjaer: “Siamo stati troppo lenti nella gestione del pallone, loro invece hanno giocato bene e in maniera aggressiva. Non abbiamo mai giocato rapidamente, sono deluso da questo. Abbiamo anche sbagliato delle occasioni clamorose, con Maguire nel primo tempo e James nella ripresa. Spero di recuperare Rashford per la gara di Milano, abbiamo bisogno di lui, mentre Cavani purtroppo non ci sarà. Abbiamo ancora delle possibilità di passare il turno, ma c’è bisogno di una prestazione diversa rispetto a quella di stasera per cambiare le sorti della qualificazione“.
Si prospetta una partita di ritorno avvincente con il Manchester che recupererà quasi sicuramente Rashford e che scenderà in campo con il dente avvelenato per il pareggio rossonero arrivato in extremis.
TOP & FLOP
Ancora una grande prova del centrocampo rossonero. Kessie ha disputato l’ennesima grande partita, prestazione da vero fuoriclasse: potenza, fisico e tecnica al servizio della squadra. Peccato per l’eurogoal ingiustamente annullato.
Anche Meité ha disputato un’ottima gara costruendo con Franck un muro difficilmente valicabile. Continua il suo percorso di crescita che sta facendo ricredere numerosi tifosi rossoneri.
Ancora sottotono Leao che continua il suo digiuno in fase realizzativa. Il talento portoghese deve ritrovarsi al più presto e dare al Milan una valida alternativa in caso di assenza di Ibrahimovic.
photocredits acmilan.com
Le pagelle di Manchester United-Milan