Paolo Maldini parla di Theo Hernandez. Lo fa in occasione dello speciale che il Milan ha dedicato agli storici coast to coast, ricordati sempre con piacere dai tifosi. Uno di questi, per esempio, quello del numero 19 lo scorso maggio contro l’Atalanta.
In generale, l’ex capitano e attuale direttore dell’area tecnica del club ha commentato a Milan TV le caratteristiche del francese, anche in relazione a se stesso: “Se Theo gioca un terzo delle mie partite nel Milan mi batte, questo è chiarissimo. Non sono mai stato un bomber, poi ho giocato buona parte della mia carriera da centrale dove magari le occasioni sono meno frequenti. Le sue caratteristiche sono quelle, quindi se mi dovesse superare ne sarei contento: godrei di questi gol”.
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Poi, Maldini elogia “il suo pupillo”: “Bisogna dire che Theo è un terzino molto particolare. È assolutamente un terzino, ma secondo me quello che fa lui non lo fa nessun’altro. Soprattutto per la sua capacità di finalizzazione, di assist e anche di venire dentro al campo. Lui ha un pochino rivisto l’idea moderna del terzino. Soprattutto credo il primo anno, dove magari aveva meno continuità, sembrava che aspettasse il 70esimo per fare queste volate che sinceramente hanno qualcosa di incredibile. Soprattutto se si pensa che spesso la finalizzazione o l’assist vengono dopo 70-80 metri di corsa palla al piede”.
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