È un Paolo Maldini emozionato, quello che si presenta ai microfoni di Prime Video, ma soprattutto molto ambizioso:
“Noi dobbiamo essere ambiziosi, da stasera iniziamo a parlare di qualcosa di serio”
Il momento di svolta? “Siamo partiti 4 anni fa, nel 2019 c’è stato il vero cambio, Vogliamo essere protagonisti in Italia per tornare poi ad avere la dimensione europea che è sempre appartenuta al Milan. Non è facile perchè siamo ancora lontani dal punto di vista economico il Milan sarà una mina vagante tra le seconde classificate”.
Clima nello spogliatoio? “Siamo una squadra giovane che sta diventando matura, due anni fa avremmo festeggiato molto di più e questa è una cosa positiva”.
Tempistica rinnovo Pioli? “Credo fosse giusto farlo prima di questa partita decisiva. Il Mister non era in discussione l’abbiamo deciso prima di Torino e in ogni caso l’avremmo confermato fino al 2025″.
Le ambizioni? “Io sono affamato e mi piace vederlo in tutti i componenti del gruppo. L’anno scorso lo scudetto è arrivato per l’impegno di tutti”
Sulla tensione: “Sono provato, ma contento. Poi non giocando è più complicato”.
Sul ritorno agli ottavi: “E’ un inizio. Non dobbiamo mai dimenticare cos’ha rappresentato questo club nel calcio. Non possiamo accontentarci di quello che abbiamo fatto”.
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