Nel corso dell’episodio, On The Pitch/ Derby di Milano, il Milan tramite i suoi canali ufficiali ha raccolto le testimonianze di capitan Maldini.
La leggenda rossonera e attuale direttore dell’area tecnica, è il giocatore ad aver raccolto più presenze nella stracittadina, 56 presenze condite anche da un gol. Il 1° dicembre 1985 ha disputato il suo primo Derby, questa sfida lo ha visto protagonista per 24 anni, e nel 2009 lo ha salutato. Maldini si è voluto raccontare.
Come commenti questo primato? “Beh è bello, naturalmente avendo giocato più di tutti nel Milan è anche normale. Mi sarei dovuto infortunare diverse volte per non raggiungerlo”.
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Il Derby? “Il derby o la sfida alla Juve o al Napoli ti davano una carica emotiva, soprattutto nei primi anni questa cosa mi ha limitato. Nei primi derby non sono riuscito ad avere un alto livello. Dopo che mi sono ambientato è stata la partita che aspettavo di più, viviamo per queste emozioni”.
Sul gol? “Volevo tirare ma non pensavo di metterla nell’angolino, era difficile come palla. Ero quasi dentro l’area, da lì potevo fare poco altro, a volte la cosa più istintiva è la migliore”.
Il tuo rapporto con il gol? “Da difensore non sono mai stato così attratto dal dover segnare per forza, anche se è forse la sensazione più bella dopo la vittoria di un titolo. Io ho sempre cercato di intendere il mio ruolo come difensore”.
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