il 09/03/2023 alle 16:28

Maldini: “Ho risentito i brividi del grande Milan”

0 cuori rossoneri

La leggenda del Milan, Paolo Maldini, ha parlato del traguardo raggiunto in Champions con un occhio rivolto al futuro.

Le sue dichiarazioni a Milan tv:

C’è contentezza, piacere, orgoglio, un gran sorriso per il percorso che è stato fatto e per come siamo arrivati a questo punto. Naturalmente non possiamo pensare di essere stabilmente tra le prime otto, non lo siamo assolutamente, ma adesso che ci siamo ce la giochiamo perché le occasioni quando ti passano devi prenderle al volo”.

“Dobbiamo ricordarci il gennaio che abbiamo passato, quando avevamo perso un po’ di fiducia, un po’ di distanze e un po’ di concretezza, avevamo preso tanti gol – spiega il direttore dell’area tecnica rossonera -, quindi il fatto di aver subito zero gol contro il Tottenham tra andata e ritorno e aver giocato comunque partite attente e mature credo sia stata la cosa principale. Averlo fatto a San Siro è stata una grande cosa, ma averlo replicato in uno stadio importante e contro una squadra importante ha fatto sì che il livello di maturità si alzasse”. “Da fuori si soffre di più, ma è una tensione diversa e anche un’età diversa, quando sei più avanti con gli anni riesci a gestire meglio le cose, ma la cosa che più mi è piaciuta è che ho risentito quei brividi che ci dava il Milan di quei tempi lì, perché questa è stata un’impresa e ce la siamo meritata”.

ULTIME NOTIZIE MILAN – SEDDORF E NESTA A COLLOQUIO: “COSA DEV FARE IN PIù IL MILAN PER SOGNARE DAVVERO IN GRANDE?”

“I ragazzi se la sono meritati, qualcuno è alla prima esperienza a questo livello, se la sono meritata i tifosi, che sinceramente anche nei periodi brutti, che ci sono stati e che noi sapevamo che ci sarebbero stati, ci sono stati sempre molto vicini.

“Lo Scudetto dell’anno scorso ha fatto sì che un traguardo straordinario diventasse abitudine. Abbiamo un club e una città che è abituata a questo tipo di competizioni. Dobbiamo ricordarci da dove siamo partiti, a volte non sappiamo dove possiamo arrivare perché siamo giovani. Questo facilita e accelera la maturazione dei ragazzi. Ai ragazzi che hanno iniziato questi 3/4 anni abbiamo chiesto determinate cose, abbiamo raccontato un progetto con onestà e loro hanno confermato le nostre aspettative. Le persone si capiscono dopo poco. Con Pioli ci conoscevamo già. Ci siamo capiti subito. Tra di noi non ci sono problemi. Lui è un comunicatore perfetto e un grande allenatore. Nei momenti difficili si valuta la natura dell’uomo e Stefano è di altissimo livello sotto questo punto di vista. I nostri obiettivi possiamo centrarli ancora. Dobbiamo arrivare tra le prime quattro, anche se sarà dura. Krunic? Un giocatore investito da critiche nei suoi primi anni, noi abbiamo creduto in lui per le sue qualità, è un giocatore di livello superiore. Deve fare ancora il salto. Ai quarti eviterei la squadra italiana, ma chi arriva arriva, non siamo al livello di Bayern City e Real. Qualsiasi calciatore svrebbe dovuto avere un Italo Galbiati, era focalizzato sulla tecnica, voleva migliorare i ragazzi, ci ha dato davvero tanto.”

Segui la nostra pagina Facebook per non perderti nulla di quello che succede nel mondo Milan!

Scarica QUI la nostra app per dispositivi Android. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!
Scarica QUI la nostra app per dispositivi IOS. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!

NOTIZIE MILAN

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *