Intervistato dopo l’ufficialità del rinnovo di contratto da MilanTV, Rafa Leao ha parlato in questo modo della sua avventura passata e futura al Milan, della sua crescita e delle sensazioni vissute con lo Scudetto.
ULTIME NOTIZIE MILAN – VIERI E MALDINI ANCORA INSIEME DOPO 20 ANNI: “SIAMO COME UNA FAMIGLIA!” –
“Sono molto contento, era quello che volevo io. Ho fatto sentire anche al Milan, a tutti i dirigenti, a miei compagni che volevo restare. E’ arrivato il momento giusto, siamo riusciti a trovare un accordo per continuare la mia storia qua. Milano è casa mia, quando sono arrivato qua mi hanno seguito tutti a braccia aperte, anche nei momenti difficili tutti erano lì per aiutarmi e migliorarmi ogni giorno. Qua so che con questa fiducia posso arrivare al top e vincere grandi cose. Tutte le persone del Milan sono diventate la mia famiglia e questa è stata la cosa più importante per la mia crescita in campo ed essere un giocatore importante per la mia squadra, quello che volevo io prima di arrivare al Milan”.
Leao poi continua: “Nelle prime due stagioni i miei numeri erano molto bassi… in campo saltavo uno, due, tre uomini ma poi arrivavo davanti alla porta e non facevo nè gol nè assist. Adesso sono un altro giocatore, più responsabile e consapevole del momento in cui devo fare un passaggio e del momento in cui devo tirare. Sono diventato più efficace grazie all’allenamento e all’aiuto del mio allenatore: lui ha capito come alzare il mio livello, la mia possibilità di fare la differenza in campo. Fuori dal campo mi dà i consigli ogni giorno, e quello che voglio è vincere più competizioni importanti con questo club e sentire l’emozione che ho sentito quando abbiamo vinto lo Scudetto. Lì ho visto la dimensione di questo club, che è enorme”.
Leao sulla vita in Italia: “E’ simile al Portogallo…il tempo, si mangia bene, shopping…per i giovani qui è troppo bello! Il primo anno che sono arrivato non è andato bene, ci ho messo del tempo ad adattarmi. La lingua assomiglia un po’ al portoghese, alcune parole si capiscono. Potrei abitare qui tanti anni…
Ringrazio il Milan e il lavoro di tutti i dirigenti per fare lo sforzo di tenere tutti i migliori giocatori. L’anno scorso abbiamo fatto vedere a tutta la gente che noi giovani possiamo fare una squadra fortissima. Sono contenti di continuare a giocare con loro. Ibra è un fratello maggiore, ha esperienza in tante competizioni, partite, in tanti movimenti… mi ha aiutato dal punto di vista mentale, di non mollare mai. In qualche partita, quando torniamo nello spogliatoio all’intervallo ed io ho già fatto un gol, lui mi dice: ‘Rafa devi continuare e farne un altro, non mollare!’. In partite importanti mi dice che devo fare vedere a tutti chi sono e tutto quello che so fare. E’ una persona fondamentale nella mia crescita al Milan”.
Leao conclude così: “Vedere l’anno scorso dal pullman la Piazza Duomo tutta rossonera è stato il miglior momento della mia carriera: mai vista una roba così! Quando metti la maglia del Milan e vai a San Siro coi nostri tifosi non è facile… in questi 4 anni mi sono abituato ma questa maglia pesa tanto. Sono orgoglioso e ho tanta voglia di continuare a scrivere la mia storia qua e ringrazio tutti per continuare a tifare per me e per la mia squadra. Voglio continuare a fare tanti gol, tanti assist, e dimostrare il mio talento”.
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