Samardzic ha parlato della scelta di Udine e del suo incontro in campo con Ibrahimovic all’ultima dello svedese
Lazar Samardzic è stato intervistato da SPORT1 a 360 gradi sulla sua carriera descrivendo anche l’incontro con Zlatan Ibrahimovic. Il centrocampista dell’Udinese ha parlato della sua scelta di andare in Friuli, della sua esperienza al Lipsia, del suo futuro, delle squadre che lo seguono, di Dusan Vlahovic e dei momenti top come l’incontro con l’idolo Ibrahimovic. Qui un estratto delle dichiarazioni del nazionale della Serbia a SPORT1.
La scelta dell’Udinese per crescere
Lazar Samardzic nell’intervista a SPORT1 ha espresso la soddisfazione per aver scelto Udine e l’Udinese: “Il primo anno mi è servito per ambientarmi, nel secondo mi sono stabilizzato. Posso misurarmi con le migliori squadre e giocatori d’Europa, mi sono fatto strada fino a giocare con continuità in una squadra affermata di prima divisione e in una nazionale maggiore. L’Udinese è un club dove puoi crescere serenamente e con molta fiducia. Questo aiuta enormemente”. Nel momento di crescita che Samardzic sta vivendo l’ambiente ideale è la società bianconera friulana: “Attualmente il mio obiettivo è iniziare la nuova stagione con rinnovata energia. Ovviamente, come giocatore, vuoi sempre ottenere il massimo. Ma in questo momento non sto pensando molto a cosa può succedere in futuro. Udine è un ambiente ideale per la mia crescita”.
I momenti top di Samardzic: l’incontro con Ibrahimovic
Samardzic ha elencato i momenti top della sua giovane carriera tra i quali c’è l’incontro con Zlatan Ibrahimovic. Queste le parole del centrocampista: “Ricordo soprattutto la mia primissima partita contro lo Spezia, in cui ho segnato il mio primo gol all’89’, otto minuti dopo essere entrato dalla panchina, che è stato anche il gol della vittoria. Un inizio così è da sogno. Altrimenti, tutte le partite contro le migliori squadre e giocatori della Serie A, gli incontri in trasferta a Napoli, l’incontro con stelle come Cristiano Ronaldo, Franck Ribéry o Zlatan Ibrahimovic, che tra l’altro ha giocato l’ultima partita della sua carriera contro di noi a marzo, qualcosa da ricordare”.
La “macchina” Dusan Vlahovic
Infine, il centrocampista dell’Udinese ha parlato a SPORT1 del suo compagno di Nazionale Dusan Vlahovic. Samardzic ha definito l’attaccante della Juventus una “macchina”: “Dusan è un ragazzo molto tranquillo e divertente, ma non perde mai la concentrazione sulla sua performance. Non importa quanto possa divertirsi in allenamento, è sempre lì quando conta di più. In termini di calcio, è una macchina. In allenamento con la Nazionale ho potuto sperimentarlo da vicino. Ha mostrato di cosa è capace a Firenze e in un club ancora più grande con la Juventus. Non mi sorprende che sia associato a club come il Bayern. Se lo è guadagnato”.
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