Intervistato dal portale gianlucadimarzio.com, l’ex Milan Vitaly Kutuzov ha raccontato un particolarissimo aneddoto che riguarda CR7.

Sull’arrivo in rossonero
“Arrivare in rossonero è una cosa che ti cambia il mondo. Per me era tutto diverso, lingua, cultura, cucina. Era il 2001, ero giovane e alla prima volta lontano da casa. Ma mi è servito, è stato molto importante. Spesso, più sono forti e grandi i giocatori più sono umili. Gliene racconto una. Mi si rompe il computer e ad aggiustarmelo viene Maldini. Lui era il capitano e si era messo a fare il tecnico come fosse un amico di sempre che ti fa un favore”.
Sul rapporto con Paolo Maldini
“Lui è uno che nel calcio ne ha viste di tutti i colori. È stato bravissimo nel fare le scelte giuste, soprattutto sui giovani. Se vincerà lo scudetto ci sarà solo da applaudire“.
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Su Cristiano Ronaldo, suo compagno di squadra allo Sporting Lisbona
“Noi eravamo due ragazzini in una squadra di campioni che aveva vinto tutto. Lui ne aveva 17, io 21. L’obiettivo era mettersi in mostra. Lui mi chiedeva del Milan e di come era allenarsi con giocatori di quel calibro. Aveva fame di arrivare, anche se ora è un giocatore diverso: al tempo era più dribblomane, oggi è completo e segna in ogni modo. Siamo stati in squadra insieme solo un anno, ma stavamo spesso io e lui. In molte occasioni abbiamo anche condiviso la stanza. Mi ricordo quando prese la prima macchina, una Mercedes che non poteva neanche guidare. Ma era incredibile la sua soddisfazione nell’arrivare al campo con un auto comprata da lui”.
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