JUVENTUS-MILAN – LA PARTITA
Novità in casa rossonera, Pioli sceglie di lasciare fuori sia Rebic che Leao, chance per Diaz con Calhanoglu dirottato sul centro sinistra.
La Juventus parte subito forte e nei primi quindici minuti cerca di pressare alto il Milan, la squadra rossonera sembra in difficoltà e non riesce quasi mai a ripartire. Nonostante la forte pressione però la squadra bianconera non riesce mai ad impensierire la retroguardia rossonera. Al 14′ Rabiot ha l’occasione per andare al tiro, Tomori in spaccata si oppone e devia in calcio d’angolo.
Al 18′ grande combinazione nello stretto fra Saelemaekers e Calhanoglu, palla a Diaz che entra in area e calcia, palla alta.
Ancora Diaz tre minuti più tardi, riceve palla da T.Hernandez e da fuori area calcia di destro, palla centrale e Szczesny blocca.
Poco prima dell’intervallo il Milan passa in vantaggio. Calcio di punizione di Calhanoglu, Szczesny sbaglia l’uscita e regala la palla a Diaz, il talento spagnolo controlla e aspetta il momento giusto per calciare, palla a giro sul secondo palo che si infila sotto gli incroci, 1-0.
Nel secondo tempo la prima occasione è per Bentancur che si inserisce bene in area e prova la conclusione, Donnarumma si supera e respinge.
Al 56′ Diaz semina il panico nella difesa bianconera, con una grande azione personale si porta al limite dell’area, prova la conclusione che trova il braccio largo di Chiellini, Valeri inizialmente lascia giocare ma successivamente richiamato dal var assegna il calcio si rigore. Kessie si presenta dal dischetto ma Szczesny para e tiene a galla la squadra bianconera.
Al 78′ gran palla fra le linee di Bennacer che pesca Rebic, il croato si aggiusta il pallone e calcia da fuori area, traiettoria perfetta che si infila alle spalle del portiere bianconero, 2-0.
Cinque minuti più tardi la squadra rossonera chiude la partita, punizione di Calhanoglu sulla testa di Tomori che sovrasta Chiellini e batte Szczesny.
La squadra bianconera tenta l’assalto negli ultimi minuti per trovare il goal che porterebbe in parità gli scontri diretti, ma non ci riesce ed il Milan porta a casa una vittoria pesantissima in un momento fondamentale per la stagione.
JUVENTUS-MILAN: ANALISI TATTICA
Partita sontuosa della squadra rossonera sotto il livello tecnico-tattico. Fase difensiva praticamente perfetta, Kjaer e Tomori al centro hanno praticamente annullato la coppia Morata-Ronaldo. Sugli esterni Calabria blocca Chiesa, decisivo all’andata, e anche in fase di possesso dimostra di essere cresciuto molto. Il Milan è riuscito a chiudere tutti gli spazi rimanendo sempre compatto e pronto a sfruttare le eventuali ripartenze.
In fase offensiva i tre alle spalle di Ibrahimovic non hanno dato punti di riferimento, cambiando spesso posizione e cercando spesso rapidi scambi per penetrare la difesa bianconera.
La squadra di Pirlo è scesa in campo con tante buone intenzioni, che in partita però non si sono viste. Poche idee, gioco sterile e poche occasioni pericolose create. Questa volta neanche i cambi, spesso decisivi negli ultimi scontri diretti, sono riusciti a dare una scossa.
CURIOSITÀ SU JUVENTUS-MILAN
Con la vittoria di ieri il Milan si porta a 14 vittorie esterne in questo campionato, mai era successo nella sua storia.
Il diavolo è la squadra con la media punti più alta in trasferta nei top 5 campionati europei. Media di 2,53 punti a partita, 43 punti in 17 gare.
DICHIARAZIONI POST JUVENTUS-MILAN
Pioli:“Si cerca sempre di preparare una strategia per la gara e scegliamo i calciatori adatti. Abbiamo scelto di avere due trequartisti, non può però essere solo merito di un singolo. E’ stata la squadra che ci ha creduto e ha vinto meritatamente. Siamo contentissimi per i nostri tifosi che stamattina ci hanno emozionato, ma adesso dobbiamo pensare alla prossima”.
La squadra rossonera ha dimostrato che se scende in campo con la concentrazione giusta e con lo spirito giusto può riuscire a fare grandi prestazioni.
Tomori:”Non ero abituato a vedere qualcosa di simile, mi ha sorpreso molto. Mi ha incoraggiato molto, ma anche la squadra. E’ triste vederli fuori e non dentro lo stadio ma è arrivato un grande regalo per noi e per loro”.
Grande apporto anche dei tifosi rossoneri come indica Tomori, che ieri mattina, prima di Juventus-Milan si sono ritrovati a Milanello e hanno caricato la squadra con cori e striscioni.
Pirlo:”Ieri avevo visto la squadra bene, ci eravamo allenati con la giusta mentalità e concentrazione. La squadra era viva, convinta di poter fare una grande partita in uno scontro diretto. Purtroppo non è stato così, purtroppo ci siamo disuniti con gli episodi“.
La squadra bianconera ha disputato una buona partita fino alla rete di Diaz, poi come indica l’allenatore la squadra si è disunita ed il Milan ne ha approfittato.
TOP & FLOP
Dura questa volta premiare un singolo giocatore, l’intera squadra rossonera ha disputato una grande partita.
La coppia difensiva Kjaer-Tomori ha probabilmente disputato la miglior partita di quest’anno, riuscendo a non concedere neanche una palla giocabile in area a Ronaldo e compagni. In generale da applausi tutta la linea difensiva rossonera. Kessie, nonostante il rigore sbagliato, è stato il padrone del centrocampo destreggiandosi anche in giocate tecniche importanti. Bene anche i tre trequartisti dietro ad Ibrahimovic, partita sia di sacrificio che di qualità per loro.
Rebic, a differenza di altre volte, è entrato subito in partita una volta subentrato ed ha messo in ginocchio la Juventus realizzando la rete del 2-0.
Discorso a parte merita Pioli. Tanto criticato nelle scorse settimane e decisivo nel match di ieri sera con le sue scelte.
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