Situazione particolare in casa Juventus. L’intesa tra la squadra ed i tifosi non è al massimo, e questo lo si era intuito già da qualche settimana. A partire dalla contestazione con Leonardo Bonucci, alimentata dal 19 bianconero che ne ha parlato dal ritiro della Nazionale. Proprio lo stesso Bonucci è stato uno dei bersagli del malcontento mostrato ieri dalla frangia più calda della tifoseria bianconera, nonostante la Juventus sia tornata alla vittoria con un rotondo 3-0 ai danni di un Bologna impalpabile. Nella giornata di ieri, un gruppo di 40-50 ultras si è recato prima alla Continassa, poi ha seguito la squadra al J-Hotel e all’arrivo all’Allianz Stadium.
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Alla lettura delle formazioni sono stati fischiati Massimiliano Allegri e lo stesso Leonardo Bonucci, mentre durante il corso del match si sono sentiti diversi cori contro la società e alcuni cori pro-Nedved. In un’atmosfera surreale, con un’impianto mezzo vuoto, i bianconeri sono riusciti comunque a portare a casa la partita. Al fischio finale però, arriva l’episodio incriminato: i calciatori decidono di non andare ad esultare sotto la curva, con i tifosi che hanno contestato la scelta, fischiandola per diversi minuti. Tre punti, ma animi ancora caldi.
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