Alla vigilia dell’Euroderby tra Inter e Milan, valido per la semifinale di ritorno di Champions League, l’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida.

ULTIME NOTIZIE MILAN – EURODERBY, PIOLI: “ANCHE L’INTER SBAGLIA, DOVREMO ESSERE BRAVI A SFRUTTARLO”
SUL CAMMINO DELL’INTER IN CHAMPIONS: “Dopo i sorteggi di agosto c’era un po’ di delusione, non siamo stati fortunatissimi, però allo stesso tempo quello che mi sono limitato a dire al mio staff e ai giocatori è che nemmeno Barcellona e Bayern Monaco erano contenti di sfidarci. Domani sarà un passo importante“.
SUI TIFOSI: “Domani non ho nessun dubbio, sono sempre stati con noi in tutti i momenti, in quelli belli e in quelli difficili“.
SU LAUTARO E CORREA:”Correa ha chiesto il cambio, non l’avrei tolto perché mi stava soddisfacendo. Speriamo non sia niente di grave, le sensazioni sono buone ma valuteremo nell’allenamento di oggi: dovrebbe farcela ma non ho certezze. Lautaro è in un ottimo momento“.
SULLE DIFFERENZE RISPETTO ALL’ANDATA: “È una vigilia importantissima, ma io da allenatore le vivo tutte allo stesso modo. Domani sappiamo che è una delle partite più importanti nella storia dell’Inter. Domani sappiamo di avere un vantaggio, meritato, ma non dovremo limitarci a gestirlo: dovremo giocare da Inter, sapendo che abbiamo una squadra forte davanti“.
SU LUKAKU: “Lo conoscete, sapete quello che può fare. È quello che ci aspettavamo durante l’anno, purtroppo è successo un imprevisto sia per lui che per Brozovic che ci hanno tolto due giocatori indispensabili per tanti mesi: mi vengono in mente partite importanti giocate senza di loro, ma quello che vedete è un Lukaku arrivato all’ultimo mese nel migliore dei modi. Tre partite alla settimana in questo momento non so neanche lui se può gestirle e non so neanche se può darci la qualità in due partite fondamentali per noi come quella all’Olimpico o col Sassuolo“.
SUL MILAN: “Abbiamo un vantaggio, ma sappiamo che non possiamo gestirlo. Dobbiamo fare da Inter, cercando di uscire dalle insidie nel modo migliore“.
SULL’ARBITRAGGIO DELL’ANDATA E LA DESIGNAZIONE DEL RITORNO: “Difficilmente ne parlo, a volte non ci riesco. All’andata c’è stato un episodio che andava valutato in altro modo, mi riferisco al fallo di Krunic su Bastoni, sicuramente avrebbe dato alla gara un senso diverso. Non è stato così e non c’è problema. Non c’è nessun problema nemmeno sulla designazione del ritorno. Ho tanti amici che mi hanno scritto quando hanno visto la scelta di un arbitro francese, con il Milan che ha 4 francesi in rosa, ma non c’è problema, abbiamo fiducia“.
SULLE TANTE CRITICHE RICEVUTE: “La ringrazio, fortunatamente io leggo e ascolto poco, però so tutto. La mia grande fortuna e anche quella del mio staff è che ascoltiamo e leggiamo poco. Dopo la partita è sempre facile dirlo. A volte noi allenatori dobbiamo compiere scelte, lo facciamo ogni giorno: a volte sei più fortunato e altre no. È il nostro mestiere che lo impone“.
SULLA PREPARAZIONE TATTICA DELLA GARA: “Puoi avere in mente qualcosa, ma non sai mai come viene la partita. Ci saranno momenti in cui si dovrà essere più aggressivi e altri in cui meno. Sappiamo di affrontare una squadra che, a prescindere da Leao, ha giocatori di qualità, ha vinto lo scudetto ed è in semifinale di Champions“.
SU CALHANOGLU REGISTA: “È stata una scelta, un’intuizione, ci è venuto a mancare Brozovic e ho pensato che potesse essere lui la soluzione. È stato bravissimo, mi viene in mente Darmian che sta facendo grandissime cose da terzo di difesa, un ruolo che non aveva mai fatto ed è stato molto bravo. Ho la fortuna di allenare giocatori di gradissimo qualità he si sanno adattare alle singole situazioni. Mi viene in mente Luis Alberto alla Lazio, era una seconda punta e poi è diventato una mezzala tra le più importanti d’Europa“.
DIPENDE SOLO DALL’INTER DOMANI? “Assolutamente sì. Sappiamo chi andremo ad affrontare, ma anche che siamo in un ottimo momento. Siamo pronti per una gara di questa importanza, ci siamo già passati con una squadra fortissima come il Benfica, anche se non era un derby il risultato era lo stesso. Quella col Sassuolo è stata una gara insidiosa anche, siamo stati bravi ad andare avanti per il nostro percorso“.
SULLA STAGIONE: “Mah, io avevo già risposto a un suo collega, che è in fondo, nell’ultima conferenza. Chiaramente riveste un’importanza grandissima, lo sanno Francesco e i suoi compagni. Vogliamo arrivare là dove sapevamo che possiamo arrivare. Per quanto riguarda la stagione, siete nel calcio da tempo, sappiamo come funziona: le critiche, se non sono pretestuose, ci devono essere e possono essere di aiuto e di consiglio“.
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