INFORTUNI MILAN

Prima dell’inizio di questa stagione potevamo già aspettarci diverse assenze di alcuni giocatori a causa del Covid 19, oltre agli infortuni muscolari e quelli relativi ai traumi di gioco sollecitati con più frequenza a causa del calendario fitto di impegni.
Fino a questo momento il Milan ha disputato 40 partite. In Italia è la squadra che ne ha giocate di più, l’Inter per esempio è a quota 36 e la Juventus a 38.
La squadra ha fatto i conti con gli infortuni fin dall’inizio, con le prime assenze a settembre di Leão e di Ibrahimovic (causa covid) e di Rebic per l’infortunio al gomito.
Il fattore virus era, purtroppo, prevedibile: sui 25 giocatori della rosa, 9 lo hanno dovuto affrontare; il maggior numero di partite saltate sono state 4, da Ibrahimovic, Calhanoglu, Rebic, Krunic e Gabbia. In totale, a causa Covid, i giocatori della rosa sono stati indisponibili per 27 gare.
Partite saltate dai giocatori del Milan causa Covid19
Un tema sempre delicato riguarda gli infortuni muscolari, che possono essere dipesi da diversi fattori: la preparazione atletica all’inizio della stagione, gli allenamenti di carico in determinati momenti, gli sforzi elevati nelle partite più importanti, il fisico diverso di ogni giocatore e la sua propensione ad essere più a rischio in determinate zone rispetto ad altre.
In totale gli infortuni del Milan hanno riguardato 13 giocatori, con i casi singoli più gravi riguardanti Gabbia e Bennacer.
Partite saltate a causa di infortuni
- Gabbia ha saltato 12 partite consecutive a causa del collaterale mediale
- Bennacer alle prese con il bicipite femorale è stato indisponibile per 11 partite tra dicembre e gennaio
- Ibrahimovic ha dovuto rinunciare a 15 gare
- Kjaer ha saltato 11 incontri in totale
- Leão e Saelemaekers hanno avuto problemi al bicipite femorale, una delle zone dove è più facile infortunarsi a causa dei tanti impegni senza pause, entrambi sono stati indisponibili per 5 partite consecutive.

All’interno della rosa il reparto che ha saltato il maggior numero di partite è stato quello offensivo (66), il centrocampo 45 e la difesa, includendo i portieri, 38. Pioli ha dovuto spesso rinunciare agli esterni e agli attaccanti, cambiando di partita in partita in base ai giocatori disponibili.
Prendiamo per esempio la formazione titolare a cui ci aveva abituato il tecnico rossonero durante gli ultimi mesi della scorsa stagione. Di quegli undici, Bennacer è il giocatore che ha saltato il maggior numero di partite, cioè 21; Ibra è stato indisponibile 19 volte e Rebic 17, due su quattro dei giocatori che completavano il 4-2-3-1. Da aggiungere anche il già citato Kjaer (11 assenze), Calhanoglu e Saelemaekers, entrambi indisponibili per 8 gare.
Su Twitter l’utente David Basco ha racchiuso in un thread diverse considerazioni interessanti. In un grafico ha effettuato un confronto tra le gare saltate dai giocatori del Milan per infortuni muscolari con i dati delle altre squadre italiane e del resto d’Europa.
Secondo il grafico, i rossoneri per questi specifici infortuni hanno accumulato 45 gare di indisponibilità, il terzo dato più alto tra le prime sette del campionato, con la Juventus e la Roma a quota 50.
L’Inter ha accumulato solo 15 partite saltate a causa di infortuni muscolari, il secondo numero più basso dopo l’Atalanta, che non ha avuto praticamente problemi (5 gare).
La speranza è che gli infortuni e i problemi legati al covid voltino al più presto le spalle alla squadra, che ha bisogno del maggior numero di giocatori arruolabili in vista del fondamentale finale di stagione.
photocredits acmilan.com