Intervistato dalla Gazzetta dello Sport a margine della presentazione della sua seconda collezione in collaborazione con Dsquared2, Zlatan Ibrahimovic ha parlato del suo stato di forma e di quello del suo Milan.

Come va, a quasi quattro mesi dall’intervento?
“Bene, lavoro tutti i giorni per tornare”.
Sì ma… tornare, quando?
“Lo vedrete, sicuramente. Quando tornerò, mi farò sentire, ci potete contare. Lo farò con violenza”.
Quante ore si allena Ibrahimovic?
“Ci vuole pazienza, questa è la chiave ora”.
E allora, tra un allenamento e l’altro, spunta questa passione della moda. Seconda collezione personale con Dsquared2. Può diventare un lavoro parallelo al calcio?
“Con la moda, soprattutto con Dean e Dan, mi diverto tanto. Questi abiti mi fanno stare comodo, mi fanno stare bene, a mio agio. Sono gli abiti che si adattano a Ibra, non il contrario”.
Perché una collezione con il nome IBRA sui capi. Non sarà troppo?
“Ma no, a me piace vedere gente che gira con i miei vestiti. Che cosa c’è di più bello?”.
Boban alla Gazzetta ha detto che sarebbe meglio smettere. Letteralmente: “Ibrahimovic non fa bene a giocare ancora, ma capisco se continuerà perché so come ragiona. Tutti noi milanisti, io in particolare, gli saremo grati per sempre”. Sbaglia?
“Questo dipende. Se vedrò un giocatore più forte di me, smetterò. Ma ancora non l’ho visto…”.
E un Milan più forte, in questi mesi senza Zlatan Ibrahimovic, si è visto? Un Milan più forte di quello dello scudetto è possibile?
“Sì, siamo ancora più forti dello scorso anno come gruppo. Nel complesso, siamo una squadra migliore, il mercato nell’estate dopo lo scudetto ci ha rinforzato e ora abbiamo più alternative in panchina”.
Quindi il Milan a Ibra piace sempre.
“Questo è chiaro. Se non mi fosse piaciuto, non sarei stato qui”.
Ultima domanda su Charles De Ketelaere, che certo non sembra un clone di Ibra. Sguardo da universitario, talento sì ma un atteggiamento in campo non sfrontato, qualche volta un po’ timoroso. Che impressione fa, visto dallo spogliatoio? Serve un po’ di cura Ibra?
“De Ketelaere è un top, lo dico io. Dovete solo dargli un po’ di tempo per crescere”.
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Poi, ai microfoni di SportMediaset, ha aggiunto:
Sul suo recupero: come procede?
“Ci vuole ancora un po’ di pazienza. Sto bene, manca ancora un po’ di tempo prima di tornare in gruppo con la squadra ma l’importante è prima stare bene e poi ritornare a giocare”.
Su un possibile futuro da… allenatore
“Se dico che voglio farlo, poi dovrò farlo per forza… se pensassi già a fare l’allenatore vorrebbe anche dire che sto pensando di smettere e non è così. Ho ancora fame e il mio desiderio è continuare ad avere successo”.
Sullo stato di forma del Milan
“Ai compagni chiedo risultati tutti i giorni, in allenamento come in partita, e anche disciplina. Sarebbe bello arrivare agli ottavi di Champions League ma bisogna pensare impegno dopo impegno, senza dimenticare il campionato. Mi piace avere tanti compagni giovani ed essere investito di tanta responsabilità”.
Su Mino Raiola
“Per lui ho solo belle cose, resterà nel cuore e mi mancherà per sempre. Ho sofferto tanto”.
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photocredits: Instagram @iamzlatanibrahimovic