Zlatan Ibrahimovic potrebbe scegliere di chiudere la propria carriera da calciatore al termine di questa stagione con il Milan. Due sole partite, dunque, separano lo svedese (e i rossoneri) all’ultimo step del 2022/2023. Per Ibra, però, non sarebbe, come detto, solo la chiusura di un’altra annata che precede la successiva. Bensì il suo addio al calcio.
Il Corriere della Sera sottolinea che tra allenamenti doppi e sedute extra di terapie, sta facendo di tutto per provare a recuperare per la sfida contro l’Hellas Verona del weekend 3-4 giugno (ancora da definire data e ora). Non sarà facile, perché la lesione del gemello mediale del polpaccio destro che risale al 23 aprile scorso non è ancora risolta. Tuttavia, per il quotidiano lo svedese farà di tutto per essere in campo almeno qualche minuto nell’ultimo match di campionato a San Siro.
Al momento, le possibilità di vedere Ibrahimovic in campo per l’ultima volta con la maglia del Milan sono poche. In questo senso, per il Corriere la prossima settimana sarà decisiva per capire se potrà comparire tra i convocati di Stefano Pioli. Nella sua testa c’è una passerella a San Siro che avrebbe un enorme significato. Il suo ritorno a Milanello a gennaio 2020, come ben sappiamo, è stato fondamentale per la rinascita del Milan. E Ibra merita di salutare i tifosi milanisti dove merita: in campo.
“Se l’anno scorso, dopo la conquista dello scudetto, il rinnovo di Zlatan fu quasi obbligato – chiude il Corriere della Sera – ora il prolungamento di Ibra non è più una priorità del Milan. Una decisione definitiva verrà presa solo a fine stagione, ma le possibilità di un nuovo rinnovo sono praticamente nulle“.
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