Appena un anno fa, in questo periodo, Zlatan Ibrahimovic colpiva la sua ottantesima vittima in carriera nei principali campi europei: il Venezia. Da quel momento, però, i numeri di Ibra sono drasticamente calati, tra infortuni e successivo intervento, così come le percentuali di rinnovo col Milan per la prossima stagione. La Gazzetta dello Sport svela perciò un retroscena sul futuro dell’attaccante svedese: un possibile ruolo da ambasciatore all’interno della società.
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L’ultima presenza in campo di Zlatan resta quella a Sassuolo, dove Pioli gli aveva concesso la passerella finale sul risultato di 0-3; in quei pochi minuti lo svedese aveva addirittura trovato il gol, annullato poi per fuorigioco. Ibra continua il suo percorso differenziato dopo l’operazione al ginocchio della scorsa estate, ma è complicato prevedere quando potrà tornare ad allenarsi in gruppo. Difficile a questo punto la convocazione in Champions col Tottenham, più probabile un rientro graduale per tentare di guidare la rimonta al Napoli nella seconda parte del girone di ritorno.
Di questo passo, diventa sempre più concreto lo scenario che, al termine della stagione, Ibrahimovic e il Milan chiudano il loro rapporto in campo e aprano un capitolo nuovo della loro storia d’amore: Zlatan può contare infatti su un infinito carisma e una grande presenza scenica, per questo il Club rossonero vorrebbe assicurarsi lo svedese come testimonial.
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