Durante il post-partita della vittoria nel derby per 4-1 sul Manchester United di Rangnick, Pep Guardiola ha citato il Milan come esempio da… non seguire.

“Sono un uomo esigente ma conosco i miei limiti e conosco i limiti dei miei giocatori. Non mi piace la sensazione che tutto sia facile, che il City deve vincere perché è il City, che se non vinciamo sette titoli in una stagione è tutto fallimentare… Oggi abbiamo giocato bene, soprattutto nel secondo tempo ed è stato una conseguenza del primo, in cui li abbiamo fatti correre tanto. Sono critico, ma quando giochiamo bene giochiamo bene. E oggi, nel secondo tempo, abbiamo veramente giocato bene.”
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“Ricordo il Milan di Arrigo Sacchi e Fabio Capello, che vincevano in Champions League. Poi non hanno più giocato e vinto in Europa, per otto o nove anni, eppure quando ero piccolo il Milan di Sacchi era la squadra che tutti ammiravano nel mondo. Dobbiamo evitare che accada questo. Il più grande successo per una club è la stabilità, restare sempre al top.”
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