News – Il presidente della FIGC è tornato a parlare di debiti e bilanci in Serie A.

Come sappiamo, il calcio italiano continua a vivere un momento di grande difficoltà, soprattutto dal punto di vista economico. Sulle squadre pesano i tanti debiti a bilancio, i quali continuano a bloccare lo sviluppo di tutto il movimento calcistico nazionale.
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Proprio in merito a questo tema ha parlato Gabriele Gravina a La Repubblica, ammonendo:
“Il tema delle licenze è delicato. Se la Serie A non comincia ad adeguare il proprio modus operandi a logiche aziendali vere, avrà un risveglio violento quando sarà la UEFA, con la commissione che ho l’onore di presiedere, a inserire indicatori rigidi per giocare le coppe dal 2024-2025. La mia preoccupazione coincide con quella di FIFA, UEFA e tante altre federazioni. Non capisco le reazioni scomposte senza fornire possibili soluzioni. Tra due o tre anni, per partecipare ai campionati non si potrà spendere oltre una certa cifra. E bisognerà aver pagato tutti i debiti“.
