Olivier Giroud e Alexis Saelemaekers sono stati intervistati quest’oggi da elevensports.be. Tra i temi toccati oltre al ricordo del proprio arrivo a Milano, il loro stato psico fisico ma soprattutto sull’obiettivo stagionale e il momento difficile.

Giroud sul momento delicato: “Le reazioni a questi momento possono essere due: dispiacersi per se stessi o avere una reazione da vincente e superare le difficoltà. Questo è un po’ il mio marchio di fabbrica, queste cose rafforzano il carattere. Cerco di di trasmettere questo anche agli altri per fargli capire che è importante avere le qualità tecniche, ma anche la mente d’acciaio per affrontare i momenti difficili”.
Un commento anche sul gruppo Milan e Zlatan Ibrahimovic: “Nonostante la giovane età di questo gruppo, c’è grande maturità. Ragazzi come Ibrahimovic e gli altri giocatori di esperienza sono qu per portare serenità e tranquillità. Ibra? E’ incredibile. La sua carriera, la sua longevità, la sua determinazione a restare ad alti livelli, la voglia di fare sempre di più, è straordinario per un giocatore di 40 anni. Tra 5 anni non sono se le mie ginocchia, le mie caviglie e la mia schiena mi permetteranno di segnare ancora. Quindi grande rispetto per Ibra”.
Saelemaekers ha parlato del suo momento: “Non è mai bello giocare poco, ma si sa che possono capitare dei momenti meno positivi. Ma piano paino, lavorando duramente in allenamento, tornerò a giocare di più. E’ un momento così, ma resta concentrato e fiducioso. Spero che andrà tutto per il meglio e che quando avrò la mia chance la prenderò a piene mani. Se ne ho parlato con Pioli? No perchè, per me, sono delle scelte che fa lui. Lui deve gestire un gruppo in funzione. Siamo primi in campionato. Io devo accettare la concorrenza e cercare di fare del mio meglio per riprendermi il posto in campo”.
Ha anche anche parlato della pressione dell’essere primi: “Non sentiamo la pressione. Per ora siamo primi. Dobbiamo continuare su questa strada, dobbiamo proseguire con questa fiducia. Poi vedremo cosa succederà. In ogni caso dobbiamo dare il 200% per provare a raccogliere qualcosa perchè sono due anni che questo gruppo sta facendo bene e che ha riportato il Milan dove merita di stare. Penso che questo gruppo sia in grado di riportare il Milan in alto. Dunque dobbiamo continuare così”.
Infine un pensiero su entrambi. Inizia Giroud su Saelemaekers: “Lui sa cosa penso di lui, tutta la stima che ho per lui e il talento che è. Siamo un gruppo con tanti giovani talenti e c’è una buona alchimia tr ai più giovani e i giocatori con più esperienza. Io sono qui anche per essere un fratello su cui i più giovani possono contare. E’ importante avere giovani con la testa sulle spalle e che hanno già una certa maturità allo loro età, come per esempio Saelemaekers. E’ più facile così migliorare in allenamento con loro. E poi loro sanno benissimo dove vogliono arrivare e danno il loro meglio”. La risposta del belga sul bomber francese: “L’ho aiutato a trovare un appartamento quando è arrivato qui a Milano. Gli ho fatto anche un po’ da professore di italiano. Io porto grande rispetto ad Olivier per la sua carriera e per i tanti trofei che ha vinto. E poi sul piano umano, è una persona incredibile. Cerco di apprendere il più possibile ogni giorno da lui, è un modello per me e per i giovani. Ha tutto, anche dal punto di vista della mentalità. Ha fatto tanto nella sua carriera e continua a farlo, ha fatto vedere al mondo intero chi è. Oggi è un grande nome del mondo del calcio”.
Scarica QUI la nostra app per dispositivi Android. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!
Scarica QUI la nostra app per dispositivi IOS. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!