Dopo la trasferta di Dortmund, il Milan ha pochissimo tempo per preparare la sfida col Genoa: nell’insoddisfazione generale, cambia addirittura la classica routine prevista per le trasferte
Con la trasferta di Genoa, il Milan chiude un tour de force fatto di 7 partite in venti giorni: prima della sosta Nazionali però, la seconda della stagione, la squadra di Pioli deve archiviare le 0-0 di Dortmund e concentrarsi sul portare a casa i 3 punti in un campo che storicamente è sempre stato difficile. Alla sfida però i rossoneri non arrivano ovviamente al meglio, visto il pochissimo tempo avuto per recuperare ma soprattutto per preparare un Genoa-Milan che serve ai rossoneri per rimanere in testa alla classifica. Nelle ultime ore, il club ha fatto trasparire tutta la sua delusione per come è stato organizzato il calendario in questa ultima settimana pre-paura.
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Problemi di rientro…
A riportare questa mattina tutta l’insoddisfazione e la rabbia in casa Milan verso la trasferta di Genoa è l’edizione di oggi di Tuttosport. Per il quotidiano, i problemi dei rossoneri iniziano dopo la partita con il Borussia Dortmund. Come riportato anche da Sky Sport, la squadra di Stefano Pioli non è potuta tornare subito a Milano dopo la partita di Champions League, come fa di solito, perché l’aeroporto di Dortmund chiude i battenti alle 23.30 e li riapre alle 3.30. Solo ieri mattina, quindi, la squadra è riuscita da imbarcarsi su un aereo per tornare a casa. Una volta arrivati a Milanello, ieri pomeriggio la rosa ha svolto un lavoro di scarico: sarebbe stato inutile forzare in una situazione come questa.
Il calendario di Serie A ha obbligato il Milan di fatto a giocare contro il Genoa domani sera, diversamente da quanto succede di solito visto che alle squadre che giocano in Europa viene concesso un giorno in più di riposo. Il motivo è stato rivelato nei giorni scorsi ed è legato ai diritti TV e alla scelta dell’emittente Sky Sport (lo abbiamo approfondito qui).
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…e di ripartenza per Genoa-Milan
Per preparare la partita contro la squadra dell’ex rossonero Alberto Gilardino, Pioli sta avendo pochissimo tempo a disposizione, tempo ritagliato e ricavato modificando addirittura quello che è solitamente il programma di viaggio delle trasferte. Secondo quanto riportato da Tuttosport, il Milan non partirà per la Liguria oggi pomeriggio dopo l’allenamento, ma prenderà un volo privato domani mattina per accorciare i tempi di percorrenza di treno e pullman (l’aereo ci mette 40 minuti per arrivare a destinazione). Dopodiché, la squadra raggiungerà l’hotel dove ha programmato il ritiro per recuperare le ultime energie e riposare prima di raggiungere lo stadio. L’idea di un trasferimento diretto da Dortmund a Genova è stata sì ipotizzata ma subito scartata, in quanto, chiude Tuttosport, “in zona non ci sono strutture libere e sufficientemente attrezzate per poter ospitare un club con le esigenze del Milan“.
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Le parole di Stefano Pioli
In risposta alle lamentele dell’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, anche Stefano Pioli ha parlato dopo il match di Dortmund del calendario dei rossoneri negli ultimi giorni, costretti a giocare 2 partite (in trasferta) in 72 ore:
“Sarri ha gli stessi nostri impegni, noi giochiamo sabato sera e loro domenica. Ma non siamo noi che decidiamo, giocare così tanto rischi di avere più infortuni e di abbassare il livello del gioco. Torniamo domani e poi sabato siamo di nuovo a Genoa…”.
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