Un Gennaro Gattuso inedito e per certi versi sorprendente. Una piccola premessa. Ormai lo schiaffo è stato sdoganato nelle situazioni più disparate utilizzato come gesto motivante e scherzoso. Ultimamente impazza sul web la “Tortilla Challenge”. Il gioco consiste nella morra cinese (sasso, carta, forbice). Chi perde paga pegno ricevendo uno schiaffo con una tortilla (piadina).
Anche personaggi di spicco si prestano a questi divertenti giochi. Infatti è virale il video degli attori americani Kevin Hart e Dwayne Johnson in arte The Rock.
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Le Iene non si sono fatti sfuggire l’occasione e sono volati a Valencia per incontrare l’ex campione e allenatore rossonero, Rino Gattuso. Non una semplice intervista ma un tentativo di ricambiare un “affettuoso buffetto” al tecnico italiano visti i tanti elargiti nella sua carriera.
Prima di proporre a Ringhio la “Tortilla Challenge”, gli sono state rivolte due domande sulla sua esperienza in Spagna e la differenza tra la Liga e la nostra Serie A: “Si sto molto bene in Spagna. Non c’è differenza tra i campionati. Il calcio in tutte le nazioni è difficile. Qui mi diverto e sto bene”
Alla domanda sulla sua preferita alla vittoria dello scudetto, Gattuso spiazza tutti e nonostante i tanti anni al Milan, afferma: “Spero il Napoli perché penso che dopo tantissimi anni e per come sta giocando, in questo momento se lo merita”.
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