GALLO, MILAN-INTER

A poche ore dal derby tra Milan e Inter, sfida valevole per la ventitreesima giornata di serie A, la redazione di Radio Rossonera ha contattato il direttore responsabile di Interdipendenza.net, Giovanni Gallo, per affrontare alcuni temi relativi al match che si giocherà oggi alle 15. Qui di seguito, l’intervista completa.
Domani Milan-Inter: chi temi di più della squadra rossonera a parte Ibrahimovic?
“Non amo fare discorsi sui singoli, perché credo che la squadra venga sempre prima. Quindi direi che temo tutto il Milan, ha dimostrato di fare un calcio piacevole e di meritare il posto in classifica. Se devo proprio fare un nome, dico che mi aspetto qualcosa in più da Theo Hernandez, un fuoriclasse che ha solo 23 anni e che può diventare uno dei cinque terzini più forti al mondo. Ha una spinta fantastica ed è letale anche in zona gol. Questa volta dovrà però fare i conti con il suo amico dirimpettaio Hakimi, un duello che promette scintille”.
Punti di forza e di debolezza dell’Inter?
“L’Inter è una squadra potente fisicamente, che fa dell’atletismo e della concretezza le sue armi migliori. Se è in giornata è molto difficile da battere. Ha un buon collettivo, ottime individualità e un allenatore che non è mai pago. Il calcio di Conte è però molto dispendioso, il Milan, perciò, potrebbe colpire i cugini in uno dei momenti di appannamento a cui inevitabilmente andranno incontro. Vedo comunque un match equilibrato, deciso da qualche prodezza di un singolo. Vincerà chi farà meno errori”.
A parte Lukaku a tuo parere chi dovrebbe temere maggiormente il Milan?
“Qui è facile, il giocatore nerazzurro che il Milan deve temere è Nicolò Barella. Un calciatore straordinario, un mix di qualità, quantità e intelligenza che ne fanno un unicum nel panorama calcistico europeo. Pressa, dribbla, partecipa al gioco con e senza palla, tira, lo trovi dappertutto. E’ sicuramente il miglior centrocampista italiano”.