il 09/08/2022 alle 10:00

Galeone: “Juve, ma che combini? Così non lo vinci mai”

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Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Giovanni Galeone ha parlato della situazione della Juve del suo allievo Max Allegri e della corsa scudetto: «Alla sua Juve servono almeno quattro acquisti, senò ci vuole un miracolo per essere competitivi ad alto livello, specialmente dopo l’infortunio di Pogba. Ma avete visto il centrocampo bianconero contro Koke, Saul e gli altri? Una sfida impari…».

Però a luglio, dopo gli acquisti di Di Maria e Pogba, si parlava già di scudetto. Lo stesso Allegri non si è tirato indietro…
«Si era partiti col botto. Io stesso mi sono detto: “Quest’anno Max si diverte”. Poi però le cose hanno preso una brutta piega anche sul mercato».

Via De Ligt, è arrivato Bremer: l’operazione non l’ha convinta?
«Beh, la Juve ci ha perso nell’immediato. E poi siamo sempre lì: De Ligt era eccezionale a destra, ma faticava a sinistra e al suo posto è arrivato Bremer, che nel centro-sinistra non ci ha mai giocato. L’avete visto contro l’Atletico? Morata lo ha scherzato, al Torino certe figure non le aveva mai fatte».

Era meglio un mancino come Pau Torres?
«La difesa dei sogni sarebbe stata De Ligt-Koulibaly, anche perché Bonucci ha una certa età e senza Barzagli e Chiellini vicino non è mai stato ai livelli del passato. Non è stato possibile e lo capisco, ma la Juve di Allegri vinceva partendo da una difesa di ferro. Oggi non è così, anzi. Pau Torres servirebbe pure adesso, anche se forse Max sta pensando alla difesa a tre. Almeno, i cambi in amichevole mi portano a credere che si andrà verso quella soluzione».

Fosse così, a tutta fascia potrebbe giocare Kostic, che è molto vicino…
«Sì, il serbo può facilitarti anche il passaggio al 4-4-2. A sinistra ci sa fare ed è meglio di Alex Sandro pure da laterale a tutta fascia. Ma non è che basti lui a cambiare la squadra…».

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Oltre a Kostic e a un altro centrale in difesa, cosa serve?
«Di sicuro un centrocampista d’ordine, più di Frattesi. Si parla di Paredes e andrebbe bene, anche perché Locatelli non è un regista. Può fare il mediano, l’interno, ma in mezzo nei tre non lo vedo bene. E poi un attaccante di sicuro…».

Non è un mistero che Allegri rivorrebbe con sé Morata.
«E fa bene. Alvaro è tatticamente affidabile, può fare l’esterno nei tre d’attacco, la seconda punta, il vice Vlahovic. Con un acquisto risolvi almeno due problemi».

La trattativa con l’Atletico non è però facile.
«Stiamo parlando della Juve? Perché una Juve che mira a vincere lo scudetto e a ben figurare in Champions non può avere queste difficoltà ad accontentare l’allenatore. Altrimenti che si abbassi l’asticella, dicendolo chiaramente. Io ho discusso anche con Max: “Devi importi tu, i grandi allenatori hanno il diritto di farsi comprare dei giocatori”. Perché Guardiola, Conte e altri chiedono e ottengono e Allegri no?».

Muriel e Depay possono essere alternative?
«Giocatori completamente diversi da Morata… Alvaro tornava in difesa, a volte anche troppo. Muriel ce lo vedete ripiegare nella propria area? Io no».

Anche Vlahovic fatica.
«Non può essere questo, deve tornare quello visto a Firenze e Di Maria lo può aiutare. Senza Pogba e Chiesa, manca però un terzo in grado di dialogare con i giocatori di maggior talento».

Insomma, per lo scudetto è davvero così dura?
«Io vedo il Milan: ha gioco e idee chiare. L’Inter ha aggiunto Lukaku e Asllani, che a me piace tantissimo. Poi se perderà Skriniar qualche problema può averlo. Ma la Juve… se lo segni pure: con questi giocatori lo scudetto non lo vince mai. Parola di Galeone».

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