Nel corso di Filo Rossonero, ai microfoni di Radio Rossonera, il giornalista Carlo Pellegatti ha risposto alle consuete tre domande dei tifosi. Tra i temi trattati oggi spicca il calciomercato, con Sanches, De Ketelaere e Zaniolo in primo piano, e il nuovo stadio.

In questo momento, che cosa divide Renato Sanches e il Milan? “Non c’è nessuna divisione, anzi è un giocatore che sarà importante nel futuro del Milan. Il problema è pratico e tempistico. In questo momento c’è un cambio di strategie manageriali da parte del Lille che non consente di chiudere la trattativa. Prima faceva tutto il presidente. Ora stanno cambiando il presidente, insoddisfatti dalla stagione appena conclusa. Sanches non è più lontano, ma la trattativa è problematica proprio per questo cambio. Bisogna solo capire con chi bisognerà parlare adesso al Lille. Se mi posso permettere, però, mi dicono che De Katelaere non ha l’esplosività del numero 7, ma la classe del 10. L’arrivo di Sanches potrebbe escludere De Katelaere”
Tra Brahim Diaz, De Katelaere e Zaniolo, chi potrebbe giocare nel Milan il prossimo anno? “Diaz penso proprio di sì, credo che rimarrà. Tra gli altri due in questo momento non so chi possa essere il favorito sull’altro. Tutti e due ne dubito. Il belga non dovrebbe costare molto, mi hanno detto. Zaniolo dovrà essere esaminato bene. Su chi ha più probabilità di arrivare confermo Sanches, che il Milan vuole. Come detto prima in caso di un suo arrivo forse aumenterebbero leggermente le chance di Zaniolo rispetto a De Katelaere, per i motivi che dicevo prima. Zaniolo mi piacerebbe, molto. Ovviamente non a 50 o 60 milioni”
Se facessimo lo stadio a Sesto, ti andrebbe bene lasciare San Siro all’Inter? “Questo è il grande tema! Non è facile… Non avrei problemi, ma non vorrei che fosse tutto un giochettino per spingere il Milan ad andare via da Milano e accaparrarsi loro (l’Inter) lo stadio. Non sarebbe la prima volta che si impossessano di uno stadio costruito dal Milan. Se però c’è da aspettare 3 o 4 anni allora prendo e me ne vado, altrimenti diventa come la tela di Penelope. E ricordatevi una cosa: noi non siamo i Proci, noi siamo Ulisse”
Scarica QUI la nostra app per dispositivi Android. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!
Scarica QUI la nostra app per dispositivi IOS. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!