il 21/03/2022 alle 22:30

ESCLUSIVA – Pellegatti: “Dybala? Ci farei più di un pensiero. Romagnoli non rinnoverà, ma darà tutto!”

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Nel corso del quotidiano appuntamento con Filo RossoneroCarlo Pellegatti ai nostri microfoni ha risposto alle 3 domande degli ascoltatori. Tra gli argomenti trattati l’opportunità Dybala, la trequarti rossonera e la titolarità di Kalulu.

Sul mancato rinnovo di Paulo Dybala: “Personalmente ci farei un pensiero. Il giocatore mi piace molto. Ovviamente ci sono i pro e i contro. I pro: aumenta la qualità della squadra, giocatore da Champions League. Inoltre lo vedrei come alternativa nel ruolo di Diaz, sarebbe una coppia di numeri 10 perfetta. In questo momento Dybala è meglio di Diaz, il titolare sarebbe lui. I contro sono in primis la condizione fisica, perché il giocatore si fa male spesso. Secondo me sono molto psicosomatici perchè non riesce mai a sentirsi al centro del progetto e della fiducia dello staff tecnico. Come contro c’è anche il discorso economico. Se l’agente chiedesse 7, 8 o 12 milioni di commissioni il Milan non si siederebbe nemmeno a trattare. Ci auguriamo di trovare qualche agente che pensi al bene del suo giocatore. Ovviamente bisognerà vedere anche se Ibra rinnoverà (come mi auguro) ed eventualmente a che cifre, così da poter riutilizzare quel budget risparmiato magari qui a livello di ingaggio. Certamente il Milan vuole degli ingaggi proporzionati, se Theo ha accettato 4 milioni Dybala non potrà averne 8. Io mi auguro solamente che il Milan esamini almeno l’opportunità.”

Sulla trequarti con Leao, Diaz e Messias a Cagliari: “Secondo me Pioli ha scelto di schierare nuovamente questi tre dietro la punta principalmente perchè non aveva Tonali. Serviva qualità davanti per vincere questa partita, infatti abbiamo creato 3 o 4 occasioni importanti fin da subito. L’unica alternativa che secondo me si sarebbe potuta attuare era Krunic per Diaz, però personalmente vedrei bene un Krunic o un Kessié al posto di Diaz in una partita come quella di Torino, contro una squadra forte, energica e fisica; contro una squadra come il Cagliari Diaz era la scelta giusta. Ha anche osato schierarlo con Messias, nonostante solitamente preferisca metterlo con Saelemaekers. È stata una scelta che ho capito. Anche in caso di risultato negativo non avrei criticato questa decisione.”

Sulla titolarità di Kalulu che potrebbe certificare l’addio di Romagnoli: “Effettivamente ormai l’addio di Romagnoli sembra abbastanza probabile. In questo momento però credo che la scelta di Pioli di schierare Kalulu non dipenda dalla probabile partenza di Romagnoli, ma sia esclusivamente un merito del francese. Il Milan ha subito dei cross molto pericolosi, specialmente con un colpitore di testa abile come Pavoletti, eppure Kalulu ci è sempre arrivato prima. Romagnoli è un professionista serio. Anche se credo che andrà via, so che metterà tutto sé stesso in campo fino alla fine, come sta facendo Kessié. Riflettano quelli che lo volevano in tribuna dopo il mancato rinnovo: guardate come ha giocato a Cagliari. Come il Donnarumma e il Calhanoglu del Milan, anche lui è un professionista serio. Tutti e tre ci hanno aiutato o ci aiuteranno grandemente fino alla loro ultima partita. Sono giocatori seri, come tutti quelli che vestono la maglia del Milan. Poi dal giorno dopo non mi interessa più, perché non sono più giocatori del Milan, io guardo solo i rossoneri.”

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