Daichi Kamada si appresta a diventare un nuovo giocatore del Milan: potrà aiutare i rossoneri con uno slot extracomunitari in più?
Uno dei primissimi nomi fatti per occupare uno dei posti per calciatori extracomunitari al Milan è quello di Daichi Kamada. Da settimane si parla di come l’immediato futuro del centrocampista giapponese sia a Milano, sponda rossonera. Per questo, di conseguenza, al Milan riempirebbe uno dei cinque slot dedicati agli extracomunitari in rosa. In questo momento, nella rosa del Milan sono presenti 5 giocatori extracomunitari: il portiere colombiano Devis Vasquez (probabile prossimo partente), il difensore inglese Fikayo Tomori, il centrocampista bosniaco Rade Krunic, l’esterno brasiliano Junior Messias e l’attaccante serbo Marko Lazetic (che rientrerà dal prestito all’Altach).

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L’ipotesi che ha illuso
Nonostante un accordo che sembra essere definito da diverso tempo, quando negli uffici di Casa Milan ancora sedevano Paolo Maldini e Ricky Massara, Kamada ancora non è approdato in rossonero. Il motivo è sempre stato derubricato sotto la sezione “burocrazia”, ma senza ulteriori specifiche. Sul web, però, si sta diffondendo una curiosa teoria che ha già attirato l’interesse di diversi tifosi milanisti. Infatti il ritardo della definizione dell’affare a parametro zero potrebbe essere causato dalla volontà dell’entourage del giapponese di ottenere (anche) il passaporto tedesco. Un dettaglio non di poco conto, perché consentirebbe al Milan di non andare a timbrare una casella per gli extracomunitari. Il giocatore risiede da 5 anni in Germania (a Francoforte) e avrebbe così la possibilità di richiedere anche la nazionalità tedesca, oltre alla sua originale giapponese.
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La smentita (o impossibilità)
Tuttavia, questo discorso non può considerarsi né certo (si tratta di pure indiscrezioni) né plausibile al 100%. A tal proposito, lo stato Giappone non permette ai suoi cittadini di possedere una doppia nazionalità. Infatti, qualora un nativo e cittadino giapponese volesse acquisire una seconda cittadinanza, dovrebbe rinunciare a quella automaticamente concessa. Difficile immaginare, dunque, che Kamada prenda il solo passaporto tedesco lasciando la sua nazionalità (e nazionale). Il Milan, dunque, probabilmente non avrà uno slot extracomunitari in più grazie a Kamada, come speravano da qualche ora alcuni tifosi rossoneri. In conclusione, durante questa sessione di calciomercato, il Milan potrà quindi acquistare secondo la regola due calciatori extracomunitari, uno senza nessun tipo di vincoli e un altro solo ed esclusivamente in caso di uscita di uno tra Vasquez, Tomori, Krunic, Messias e Lazetic all’estero, non quindi in club italiani.
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