In esclusiva al talk è intervenuto l’ex vicedirettore della Gazzetta, Umberto Zapelloni: il nuovo ruolo di Furlani nel Milan.
Come hai visto l’addio di Maldini e Massara? “Non è stato un fulmine a ciel sereno, si raccontavano i problemi con la proprietà da tempo. Pensavo però che il quarto posto e il rinnovo di Leao fossero una garanzia. La proprietà voleva essere più coinvolta, chi ci mette i soldi vuole prendere le decisioni. Maldini non ha accettato questa cosa e si è arrivati a una separazione che fa male per la storia di Maldini e per i risultati raggiunti. Certo la campagna acquisti di quest’anno è stata sbagliata. Vedremo se nel calcio funzionerà il modello americano, mancherà il peso nello spogliatoio. Ibra e Maldini via insieme possono essere un contraccolpo, mi preoccupa più questo che il mercato. Il Milan non è più quello che doveva convincere Theo Hernandez a venire, ha fatto una semifinale di Champions, c’è una prospettiva di crescita”.
ULTIME NOTIZIE MILAN – GAZZETTA – DENTRO AL RAPPORTO MALDINI-PIOLI: IL RETROSCENA SULLE TENSIONI
Il nuovo assetto Moncada Pioli Furlani ti convince? “Manca una figura di campo, Furlani non ha esperienze calcistiche”.
Cessioni in vista quest’estate per poi acquistare? “Il Napoli ha dato via i migliori, ha preso giocatori sconosciuti e ha vinto lo scudetto. Il sacrifico ha senso se poi rinvesti, se cedi uno alla Theo poi i tifosi non i gestisci più. Non mi sembra il momento adatto”.
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