Nel corso del nostro consueto appuntamento con il Talk, in onda dal lunedì al giovedì dalle 16 alle 17 sul canale Youtube di Radio Rossonera, è intervenuto ai nostri microfoni in esclusiva il giornalista Riccardo Trevisani, che ha detto la sua su Rafael Leao dopo Napoli-Milan.
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SU LEAO: “Ma io dico, ma veramente ancora parliamo di Leao? No, basta. Ad un certo punto basta. Ho sentito che non è un campione, che è discontinuo, che pensa solo al contratto, che però tutto sommato Kvaratskhelia è meglio (che forse è l’unico discorso che posso anche provare ad accettare, anche se non ieri sera ecco). Io dico questo: mi sembra che Leao stia un po’ antipatico. Non posso pensare ad una tale incompetenza da non rendersi conto di quanto sia forte questo giocatore. Ce ne sono pochissimi meglio di Leao in giro per l’Europa, e non parlo del nostro campionato, dove forse non se ne trovano 3 meglio di Leao. In assoluto quanti giocatori ci saranno nel mondo superiori a Leao? Forse 10, per stare largo. Ieri è tornato a giocare nel suo ruolo, nel 4-2-3-1, ed è tornato al suo posto a fare le fiamme. Lo ha fatto in un big match contro una squadra che prendeva pochi gol, che era la migliore del campionato. Parliamo veramente di niente. Leao è un giocatore monumentale, e discuterlo perchè ciondola ogni tanto in campo mi sembra veramente voglia di perdere tempo”.
SULLA COSTANZA DEL PORTOGHESE: “Nel nostro campionato Leao si è preso tre mesi di ferie, dal gol contro la Roma a gennaio fino a ieri sera. Sai nonsotante questo quanti sono i giocatori che hanno fatto più gol di Leao in campionato? Cinque. 5 in tutto il campionato. Con lui che è andato per 3 mesi alle Maldive. Allora io dico: se critichiamo Leao con gli altri cosa dobbiamo fare? In un campionato in cui c’è chi sbaglia a 3 metri dalla porta vuota, chi è stato pagato 75 milioni di euro che ha fatto 2 gol in meno di Leao tirando 2 rigori. Come possiamo pensare di metterci a discutere Leao? C’è Abraham che è in un momento in cui non segna nemmeno con le mani, Immobile che sta segnando un terzo, anche per gli infortuni, di quanto segnava in precedenza… Che piacere c’è a discutere di Leao? Se si vuole un giocatore che per 38 partite sia sempre continuo non hai capito il giocatore. Ma se tu hai Leao per 20/22 partite che te le vince da solo, agli altri rimane il compito di vincerne 16. E quando lui è come ieri, basta che che altri 2 o 3 giocatori facciano bene e la barca va da sola. Io veramente sono in difficoltà perchè mi rendo conto che tantissime persone ancora oggi non capiscono il giocatore e pensano che ieri il fatto che Leao, con il 4-2-3-1, sia tornato, è casuale. Ma non c’è nulla di casuale”.
ASCOLTA QUI L’INTERVENTO INTEGRALE DI TREVISANI IN ESCLUSIVA SU RAFAEL LEAO
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