Francesco Pietrella, giornalista della Gazzetta dello Sport, è intervenuto oggi ai microfoni di Lunch Press, la trasmissione di Radio Rossonera che va in onda su Youtube dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 14.
L’argomento è stato, ovviamente, Charles De Ketelaere
“La distanza è quella, 4-5 milioni di euro senza considerare i bonus. Ieri a Lugano non si è trovato l’accordo perché il Bruges vuole monetizzare al massimo per un giocatore richiesto anche da squadre disposte a spendere di più per il suo cartellino. Non parliamo di uno sforzo importante per la società, ma sappiamo che Elliott ha sempre mantenuto la sua coerenza, dai rinnovi alle trattative di mercato. Maldini e Massara però puntano tanto sul giocatore, come dimostrano l’insistenza rossonera nei dialoghi e il fatto che si siano mossi di persona due volte per trattare con la squadra belga. Il DS del Bruges però è un osso duro: pretende la cifra richiesta per il giocatore e pretende soprattutto una considerazione di un certo tipo per il club.”
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“Fatto sta che si è arrivati ad uno stallo, dal quale ci si potrebbe muovere tra 2 ore come tra 3 giorni. La mia sensazione è quella che alla fine si possa andare a dama: credo che il Bruges lo ceda e credo che la distanza sia limabile. E’ difficile stabilire quando inizia o meno una trattativa, spesso quando ne parlano i media la trattativa è già iniziata o non lo è ancora. Dopo una trattativa così lunga, le sensazioni dal Belgio sono di rassegnazione: a Bruges sono convinti che Charles De Ketelaere lascerà la squadra (nonostante reputino Noa Lang un profilo più pronto per dire la sua a livelli più alti), ma non sanno ancora per quale destinazione.”
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