Nuovo appuntamento con Filo Rossonero. Oggi, Carlo Pellegatti ha affrontato tre temi: il sorteggio, la gara con lo Spezia e la prossima con la Cremonese.

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Un commento al sorteggio di Champions League: “Augurarmi Conte? No, però sarei banale a dire che sarà una partita difficile, lo sono tutte. Mi sarebbe piaciuto il Porto, ma era importante evitare, nell’ordine: City, Bayern, Real. Evitate quelle tre, Porto, Benfica e Tottenham andavano bene tutte. Con gli inglesi è una partita che ti puoi giocare, io ho visto la partita a Marsiglia. Hanno subito, però non possiamo parlare di questa partita 4 mesi prima. Perché non sai mai come starai in quel momento. Due anni fa non pensavamo che avremmo giocato a marzo con Castillejo centravanti (contro il Manchester United in Europa League, ndr), non potevi immaginartelo. La gara non ti sconvolge: non parti dicendo che perderai sicuramente. Se il Milan soccombe con il Tottenham come con il Chelsea, allora c’è da preoccuparsi. Ma non credo, anzi: secondo me sono molto preoccupati anche gli Spurs, che avrebbero potuto pescare altre formazioni. C’è comunque il vantaggio che Conte conosce il campionato italiano e il Milan”.
Tornando indietro nel tempo, ti aspettavi di vincere in maniera così complicata con lo Spezia, e secondo te cosa bisogna migliorare per evitare che si riproponga questo rischio? “Non me l’aspettavo, ero convinto di vincerla meglio. È stata una partita che ha ricordato incredibilmente troppo quella dell’anno scorso. Provedel nel primo tempo aveva effettuato paratone, così come Dragowski sabato. Il Milan è stanco, nonostante le rotazioni di Pioli. È alla 19esima partita, deve affrontare la 20 e la 21esima. C’è proprio una stanchezza psicofisica. I giocatori stanno tirando fuori tutte le energie, sono molto paziente su eventuali errori… Bisogna risolvere il problema di subire sempre gol. Magari con Calabria la situazione migliorerà, ma l’attacco sta facendo i miracoli perché fa sempre due gol. Quando ne abbiamo fatto uno, abbiamo perso a Torino e con il Napoli. Capello ci ha vinto un campionato con gli 1-0… In certe partite è stato un caso non averne presi”.
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Ci proiettiamo ora a domani, ci saranno cambiamenti di formazione? In tanti si aspettavano Vranckx sabato… “Non lo vedremo neanche domani, così come Thiaw. I tifosi stiano tranquilli con i nuovi, perché i vecchi ci stanno portando al secondo posto in classifica e agli ottavi di finale. Se il Milan va avanti con la formazione dei campioni d’Italia mi va bene, a me non interessa il mercato, ma i tre punti. Oggi mi garantiscono di più Bennacer e Tonali che gli altri, quindi andiamo avanti con questi. La difesa non può essere che quella, forse torna Kjaer. Là davanti potrebbero esserci Messias, Leao e Origi e poi c’è il dubbio De Ketelaere-Diaz. Se dovessi scommettere 5 centesimi, gioca Diaz. Napoli? A me non interessa, mi interessa andare a 35 e cercare di battere la Salernitana e il Lecce, poi ci sono gli incontri con le romane e andare avanti così… Il Napoli non lo guardo, se ci viene incontro vuol dire che noi andiamo. Non lo sottovaluto, ma voglio che noi vinciamo il più possibile. Cominciamo ad arrivare a 35 punti”.
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