Anche oggi, come ogni giorno dal lunedì al giovedì alle ore 19, è andato in onda sul canale YouTube di Radio Rossonera l’appuntamento con Filo Rossonero. Nella consueta trasmissione è stato ospite in esclusiva Carlo Pellegatti, che ha detto la sua sul mercato in uscita, su Maignan, sulla probabile formazione del Milan per l’anticipo contro l’Udinese, su Leao e su Brahim Diaz.
ULTIME NOTIZIE MILAN – UDINESE-MILAN, IBRAHIMOVIC ALL’APUNTAMENTO CON IL DESTINO –
SUL MERCATO: “Ho letto su un sito che si parlava di alcuni interessamenti per Maignan. Da quello che mi avevano detto nei mesi scorsi la cessione di Leao è una possibilità, una cosa quantomeno plausibile. Maignan invece è incedibile, rappresenta il presente ed il futuro. Non interessan nemmeno la cifra”.
SULLA FORMAZIONE PER UDINE: “Partiamo dalle cose certe: Maignan in porta. In difesa dovrebbero esserci i soliti tre, non sembra ci sia spazio per Kjaer. A centrocampo sicuri Bennacer, Tonali e Theo Hernandez. C’è un ballottaggio a destra tra Florenzi e Saelemaekers. L’italiano, però, al momento è giocatore da non più di un’ora. Davanti c’è il dubbio a sinistra Leao-Rebic, davanti Ibrahimovic-Rebic-Origi. Ci sono varie opzioni. In questo momento forse c’è una lievissima possibilità maggiore di vedere Leao e Rebic, ma non sono sicuro. Origi secondo me potrebbe subentrare ad Ibrahimovic o Rebic. Peccato l’assenza di Messias, è l’uomo giusto per fare il quarto lì in mezzo al campo. Se ci fosse sarebbe il titolare indiscusso”.
SU LEAO: “Si legge spesso che venga penalizzato molto da questo modulo. Può essere, forse deve trovare la sua posizione precisa. Ma la dimostrazione del momento negativo che sta passando, quando ha puntato sulla fascia sinistra gli uomini della Salernitana lunedì sera, non ha trovato i risultati che trovava prima. Pur essendo nella sua zona di confort”.
SU BRAHIM DIAZ: “Il Milan vuole puntare su Brahim Diaz. Il Milan partirà a trattare da 16. Se il Real Madrid lo vuole non se ne parlerà nemmeno. Se si dovesse trattare si parte da 16. Ci sono buoni rapporti con Ancelotti e con Florentino Perez. Se il Real si dovesse impuntare su 22/24 milioni credo non si farà. Se si dovesse salire a 18 se ne può parlare. Già a 20 è difficile.
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