Nel corso di Filo Rossonero, ai nostri microfoni, il giornalista Carlo Pellegatti ha risposto alle domande dei tifosi. I temi? L’arrivo di Cardinale, l’incontro con Maldini e le strategie di mercato.
Carlo, cosa cambierà ora nel concreto?
“Io credo che non cambi molto, ma sono solo illazioni. E’ rimasto al 30% Elliott, motivo per il quale si rimarrà sulla stessa linea, una linea vincente con magari degli aggiustamenti in più per rendere sempre più competitiva la squadra. Spero che il biglietto da visita di Cardinale sia la firma sul rinnovo di Rafael Leao: come si è fatta l’eccezione per Ibrahimovic, la si può fare anche per lui”.
Tanto atteso l’incontro tra Maldini e Cardinale, secondo te quando potrà avvenire?
“E’ la domanda del giorno. Cardinale se non è già sbarcato, sbarcherà: domani sarà sicuramente a Milano, quindi da domani inizieranno a fissare gli incontri e domani stesso sarà il giorno della comunicazione ufficiale. Non credo quindi che si aspetti giovedì per farlo parlare con il management del Milan, e quindi con Paolo Maldini”.
Maldini aveva detto a Gazzetta “tre giocatori per alzare il livello”. Secondo te potranno arrivare?
“Sicuramente arriveranno, bisogna vedere se il livello sarà sufficiente ma Paolo esaminerà proprio questo. Dovessero arrivare Sanches, grande giocatore, Botman e un De Ketelaere… non sarebbe la stessa cosa di vedere magari un Dybala o un Zaniolo. A proposito di Zaniolo, una cosa che so è che è una tipologia di giocatore che piace molto a Maldini: giovane, talentuoso, da creare, con una fama di “vivace” un po’ come Theo Hernandez… ed è italiano, cosa da non sottovalutare”.
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