ESCLUSIVA – Ordine: “Kessié? L’orgoglio spesso non porta a buoni risultati”

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Il Milan rallenta ancora in Serie A con il pareggio a Lecce, ma è vietato perdersi d’animo. Mercoledì è già tempo di Supercoppa! Quali problemi deve risolvere la squadra di Pioli? Ne abbiamo parlato oggi al nostro Talk con Franco Ordine de Il Giornale.

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Cosa sta succedendo al Milan? “Sta succedendo quel che si poteva immaginare dopo una sosta lunga 53 giorni. La cosa curiosa è come hanno ripreso Kalulu, Tomori e Theo Hernandez, anche se qualche segnale l’avevamo avvertito a novembre 2022. Il francese almeno ha partecipato al Mondiale e giocato praticamente tutta la competizione… Mi sembra onestamente un rendimento determinato più dalla testa che dalle gambe”.

Si sono ipotizzate diverse cause: pancia piena, paura… Tu da che parte stai? “Credo più a una questione di ritardo con il quale hanno inserito la spina. È vero che le tre amichevoli di preparazione avevano dato una certa tendenza negativa, ma è altrettanto vero che a Salerno hanno soltanto sbagliato un numero inquietante di gol. Poi con la Roma sono andati un po’ nel panico negli ultimi minuti. Lì è una questione di testa, mancanza di lucidità e di sicurezza complessive. Contro il Lecce, onestamente, c’è una sola spiegazione. Quegli agghiaccianti 20 minuti sono di una squadra che non sa di essere andata a Lecce, ma che pensa di dover partire per Riyadh”.

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Uno dei problemi del Milan è non avere a centrocampo un’alternativa all’altezza dei titolari: “Separiamo i fatti dalle opinioni. I fatti dicono che Kessié non è stato sostituito. E aggiungono, visto l’andamento del suo trasferimento a Barcellona, che probabilmente se ci fosse stata una disponibilità, poteva anche essere recuperato a gennaio. La mia opinione, complessivamente, è che nel calcio, così come in amore, l’orgoglio è spesso un sentimento che non ti porta a buoni risultati…”.

Stefano Pioli ha qualche demerito per questo inizio di 2023? “Ho un convincimento molto preciso sul suo conto. Secondo me non gli posso attribuire nessun tipo di grave errore. Tenuto conto che le mosse che ha dovuto fare sono state dovute da un numero esagerato di infortuni. Le uniche responsabilità che annetto allo staff tecnico è questo numero di infortunati e, soprattutto, il caso Maignan”.

Infine, Ordine ci parla della Supercoppa Italiana: “Che partita mi aspetto? È proprio questo il punto. Se il Milan dovesse assecondare il proprio stile di gioco, dovrebbe cercare di far la partita. L’Inter ha già dimostrato, soprattutto con il Napoli, che quando si chiude dietro e riparte è capace di fare grandi risultati. Io non so se, considerando lo stato di forma non brillante, Pioli deciderà di cambiare registro tattico. Ma non credo, significherebbe snaturare il Milan. Sono davvero curioso di vedere che tipo di strategia sarà scelta”.

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