il 04/04/2022 alle 18:00

ESCLUSIVA – Mossini: “Impressionato da Tomori e Kalulu. Assenza di Mihajlovic motivazione extra per il Bologna”

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Nel corso del nostro appuntamento odierno con il Talk, è intervenuto a Radio Rossonera Alessandro Mossini. Il giornalista del Corriere di Bologna ci ha parlato della formazione rossoblù, della situazione di Mihajlovic e di qualche giocatore del Milan.

Sulla formazione del Bologna: “Un paio di punti di domanda li scioglieremo all’ultimo, ma riguardano il sostituto di De Silvestri e la condizione di Roberto Soriano. A sensazione credo che quest’ultimo giocherà, dietro ad Arnautovic ed Orsolini. A destra in difesa credo verrà dirottato Hickey perché M’baye e Kasius non entusiasmano Mihajlovic, soprattutto contro Theo Hernandez. Quindi davanti a Skorupski dovrebbero giocare Soumaoro, Theate e Medel. Al netto della presenza dello scozzese a destra, a sinistra ci sarà Dijks con in mezzo Svanberg e Schouten”.

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Com’è l’ambiente dopo la notizia del ritorno della malattia di Mihajlovic? “E’ una situazione particolare, perché il Bologna si stava avvicinando a un finale di stagione simile a molti altri. Non rischia niente dietro e non ha mai fatto il salto di qualità per fare un campionato simil-Fiorentina di quest’anno. Al di là del calendario, che non è facilissimo, la situazione a livello motivazionale deve dare qualcosa al gruppo. Una parte di questi ragazzi faceva anche parte del gruppo dell’allenatore nel 2019, quando fece dentro e fuori dall’ospedale. L’annuncio è arrivato quasi come un fulmine a ciel sereno. Abbiamo scoperto solo dopo, chiaramente per questione di privacy, che a Firenze è andato in panchina pieno di antidolorifici. E’ ovvio che l’assenza dell’allenatore si sente. Probabilmente il termine del campionato avrebbe visto la separazione, perché il Bologna aveva già pensato di cambiare strada. Così ci si riaggiornerà a maggio”.

Quale giocatore del Milan spaventa di più? “Pensavo di arrivare a San Siro con il Milan che aveva un set point per la fuga. Invece così non è stato per le vittorie di Napoli ed Inter. Mi incuriosisce questo Milan che secondo me questa sera ha un test importante. C’è un giocatore che mi ha impressionato sin dal primo momento con la maglia rossonera: Tomori. I 28 milioni miglior spesi della storia recente del calcio italiano. Dopo l’infortunio di Kjaer mi aveva stupito la scelta di non andare sul mercato, e invece mi ha impressionato la crescita di Kalulu. Anche Maignan da inizio anno ha fatto vedere di essere un giocatore di altissimo livello”.

Interviste RadioRossonera

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