Tanti i nomi accostati al Milan in questo momento: da Scamacca e Morata per l’attacco alla complicata situazione intorno a Guler
Ospite a Radio Rossonera Talk, il giornalista di Sportitalia Gianluigi Longari ha parlato in questi termini di alcuni obiettivi di calciomercato del Milan, dalla punta a Guler. Oltre al dubbio tra Morata e Scamacca, l’esperto ha anche spiegato per quale motivo la strada che porterebbe il Milan ad Arda Guler sia complicata.

Le parole su eventuali altri colpi a giugno
Ti aspetti qualcosa di più in questi giorni dopo Loftus-Cheek?
“Non ci si accontenterà di Loftus-Cheek secondo me, qualcos’altro succederà. Il Milan comunque è una società sana dal punto di vista economico… avrebbe già avuto un buon budget per fare il mercato, figuriamoci ora con la cessione di Tonali. Il Milan movimenterà molto l’estate. Ora non dico che tutto verrà messo a disposizione nella campagna acquisti in aggiunta al budget, però sicuramente la dirigenza sa di avere di fronte un’estate di fondamentale importanza per modificare i connotati della squadra da tutti i punti di vista e in tutti i ruoli, se ce ne sarà la possibilità. Forse sarà la squadra più attiva”.
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Le parole sull’attaccante
Sfumato Thuram, per l’attacco del Milan si fanno i nomi di Morata e Scamacca: cosa ne pensi?
“Per quanto riguarda Thuram, il Milan ci credeva parecchio nella conclusione di questa trattativa, tanto che si erano spesi anche dei suoi compagni di nazionale per cercare di convincerlo ad indirizzare la sua scelta verso il fronte rossonero. Il Milan ha fatto tutto quanto nelle sue possibilità per arrivare a una fumata bianca. Sugli altri attaccanti ti dico che quei 2 nomi sarebbero ideali per caratteristiche. Morata è un sostituto perfetto di Giroud e potrebbe essere liberato ad un prezzo relativamente basso, Scamacca è invece un giocatore più futuribile, magari non identificato come un centravanti tecnico ma lo è. Il suo è un nome da tenere in assoluta considerazione se ci sarà la possibilità di trovare un accordo con il West Ham. Chiaramente ci vorrà intelligenza, senza buttare i soldi…lui arriva da una stagione complicata, è reduce da un infortunio e dunque ci vorrà del tempo per averlo al 100%. Scamacca resta comunque una pista da seguire per il Milan”.
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Le parole su Reijnders e Guler al Milan
Come pensi sarà gestito il budget tra l’esterno di destra e il centrocampo?
“Non penso sarà un 50-50 ma si andrà di occasioni, anche perchè ogni trattativa fa storia a sè. Magari tu metti in preventivo di spendere una cifra ma poi ti aggiungono una commissione, e allora capisci che la cifra che avevi messo da parte rischia di non essere rispettata. In base all’evoluzione del mercato sarà modulata la cifra a disposizione per l’uno e per l’altro”.
Che centrocampista si deve aspettare il tifoso da qui in avanti? Guler verrà al Milan?
“Secondo me un giocatore di qualità e penso che Reijnders possa essere quello giusto, sia per quanto riguarda il profilo che il Milan sta cercando e anche per la mole di contatti che sta contraddistinguendo questa trattativa. Su Guler la situazione è veramente intricata, difficile venire a capo di tutto ma il Milan c’è su di lui. Il giocatore non ha sciolto le riserve sulla destinazione Serie A, che non era certamente nelle sue priorità iniziali: avrebbe voluto una squadra che gli consentisse di fare un passaggio intermedio, magari in Liga”.
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