ESCLUSIVA, FILIPPO GALLI – Intervista esclusiva di Radio Rossonera allo storico ex difensore del Milan, Filippo Galli. Qui di seguito le sue dichiarazioni:

È un Milan che sul mercato si è rafforzato abbastanza per tentare la qualificazione alla prossima Champions League?
“Sì, credo che il Milan abbia messo a disposizione di Gattuso una squadra che ha la possibilità di raggiungere quest’obiettivo. Dal mercato sono arrivati sia titolari importanti che riserve secondo le richieste fatte dallo staff tecnico rossonero. Credo che da questa sessione di mercato non si poteva pretendere di più anche se certamente Milinkovic-Savic sarebbe stato un grandissimo colpo ma certamente complicato anche per via del Fair Play Finanziario”.
Come valuti la decisione di Bonucci di voler tornare alla Juventus?
“Non saprei cosa dire: Bonucci ha preso la sua decisione ed il Milan al suo posto ha acquistato un giovane di grandi prospettive. Non voglio entrare nel merito della questione ma probabilmente Bonucci non era convinto della sua scelta e ha preferito tornare alla Juventus avendone l’opportunità”.
Donnarumma, Caldara, Romagnoli, Conti e Calabria: garanzia per il futuro rossonero dei prossimi 5/10 anni?
“Sì, credo infatti che la società si è mossa sul mercato proprio in quest’ottica”.
Gattuso è davvero l’uomo giusto per riportare il Milan dove siamo stati sempre abituati a vederlo?
“Saranno i risultati a valutare il lavoro dell’allenatore”.
Quanto sono importanti i ritorni di Leonardo e Maldini in questo nuovo Milan?
“Sono figure di riferimento sicuramente importanti per tutti i milanisti e sono sinonimo di garanzia. Leonardo ha grande esperienza in ambito dirigenziale; Paolo si troverà comunque a gestire un nuovo ruolo, dovrà fare esperienza ed imparare ma sulle sue competenze calcistiche non ci sono dubbi: Paolo come Franco (Baresi n.d.r.) è la storia del Milan”.
Dei nuovi giocatori acquistati sul mercato, chi ti incuriosisce maggiormente?
“Forse Castillejo: lo conosco poco e mi piacerebbe vederlo giocare perché mi dicono sia un giocatore molto talentuoso che sa far male negli ultimi metri. Potrebbe essere una valida alternativa a Suso”.
Quanta soddisfazione c’è nel vedere così tanti giovani rossoneri che si stanno imponendo nel calcio professionistico?
“Tanta. Il tutto è frutto di un lavoro attento e scrupoloso che abbiamo fatto in questi anni: sono molto orgoglioso di ciò e di aver fatto questo percorso”.
C’è un giovane in particolare sul quale scommetteresti?
“I nomi sono tanti e farne uno in particolare è difficile oltre che un po’ scomodo. Posso però dire che Locatelli non ha ancora mostrato tutte le sue qualità e potrebbe diventare una sorpresa di questa stagione. In prima squadra ha comunque fatto buone cose ma magari grazie all’esperienza al Sassuolo potrà diventare il giocatore che noi addetti ai lavori ci aspettavamo”.
Quale potrebbe essere il tuo futuro professionale?
“Non so quale sarà il mio futuro. Il mio contratto con il Milan è scaduto lo scorso 30 giugno. Ho sentito Leonardo che però mi ha detto di non potermi garantire un futuro in rossonero e dunque mi sto guardando un po’ attorno. Certo, mi è dispiaciuto interrompere il progetto delle giovanili ma ho compreso la scelta: il mio cuore resta comunque legato al Milan”.