ESCLUSIVA – Il Profilo di Charles De Ketelaere

0 cuori rossoneri

Il Milan ha voglia di riconfermarsi e rafforzarsi senza troppi indugi. Paolo Maldini e Frederic Massara proprio per questo motivo hanno un’agenda tutt’altro che povera di appunti oltre che di impegni. Per poter migliorare l’attuale rosa, infatti, c’è bisogno di investimenti mirati e di assoluto valore.

Tra i nomi già noti, in queste settimane, però, agli oneri della cronaca è balzato con prepotenza il nome di Charles De Ketelaere, trequartista moderno classe 2001. Parliamo di un giovane davvero interessante, con numeri importanti e giocate che non lasciano indifferente chi lo vede. Certo, per poter, essere considerato un top player c’è bisogno della riconferma. Se si considera, però, che oltre i numeri a favore del ragazzo c’è anche l’età, si spiega perché Paolo Maldini ha deciso di muoversi con decisione per provare a regalare a Stefano Pioli un nuovo numero 10.

De Ketelaere, dal debutto in prima squadra alla Champions League

Charles De Ketelaere, nato a Bruges il 10 marzo 2001 è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Club Bruges. Il suo debutto in prima squadra risale al 25 settembre 2019, contro il France Borains in una sfida valida per la Coppa del Belgio e vinta con un secco 0-3.

Dal suo esordio in prima squadra al suo debutto ufficiale in UEFA Champions League passa poco meno di un mese. Il 22 ottobre, infatti, De Ketelaere gioca contro il PSG, in quella che è poi è risultata essere una disfatta totale con i francesi impostisi in trasfera con il risultato di 0-5.

Tra le date da ricordare per il calciatore belga c’è, senza ombra di dubbio, il 5 febbraio 2020. Sempre in Coppa, infatti, arriva la prima rete di De Ketelaere contro il Zulte Waregem mentre il 1º marzo mette a segno la sua prima realizzazione in Pro League contro il Genk.

Per il classe 2001, l’anno del suo debutto si conclude con un totale di 25 presenze corredate da due reti e la vittoria del campionato.

Stagione 2020-2021, l’anno della consacrazione e la Nazionale

Se la prima stagione tra le fila professionistiche ha vissuto momenti di alti e bassi, Charles De Ketelaere viene promosso definitivamente in prima squadra nella stagione 2020-2021. Il  22 ottobre arriva anche il suo primo sigillo in Champions League nella vittoria esterna per 1-2 contro lo Zenit San Pietroburgo.

Ormai la giovane promessa del calcio belga ha spiccato il volo, tant’è che l’allenatore del Club Bruges, Philippe Clement gli assegna definitivamente una maglia da titolare. La stessa stagione si conclude con l’ennesima vittoria del campionato dei nerazzurri del Belgio con De Ketelaere che realizza 6 reti in 45 presenze.

Nella stessa stagione, precisamente, il 22 novembre 2020 per il classe 2001 è arrivata anche la prima convocazione in Nazionale maggiore dove esordisce nell’amichevole vinta dal Belgio per 2-1 contro la Svizzera. La sua prima rete arriva, invece, nella finale per il terzo posto della UEFA Nations League persa per 2-1 contro l’Italia.

Dal possibile addio prematuro al calcio alla consacrazione passando per il Tennis

Quella detta fino ad ora sembra una storia da favola. Tuttavia De Ketelaere ha rischiato di non giocare mai in prima squadra. Ai tempi dell’Under 16 con il Club Bruges seri problemi alle ginocchia, poi, fortunatamente risolti ne hanno messo a rischio la consacrazione con il conseguente debutto in prima squadra.

Da annotare un dato davvero curioso, relativo la scelta dello sport da praticare. De Ketelaere, infatti, all’età di 12 anni è risultato essere tra i migliori 3 tennisti del suo paese. L’amore per il calcio, però, lo ha condotto verso la strada che noi tutti oggi conosciamo.

De Ketelaere, ruolo e numeri

Charles De Ketelaere è, forse, il calciatore che serve al Milan e a Stefano Pioli. Il giovane belga nasce trequartista ma il suo essere eclettico associato alle straordinarie doti tecniche permettono il suo eventuale posizionamento come esterno destro d’attacco. Mancino di piede ma con buona predisposizione anche con palleggio di destro.

De Ketelaere è molto abile negli inserimenti oltre che nel dribbling. Dotato di un’ottima visione di gioco e di un buon tiro anche dalla media-lunga distanza. Motivo questo per il quale, in patria, lo paragonano al più noto Kevin De Bruyne.

In quest’ultima stagione, tra regular season e playoff, conclusasi con la vittoria del campionato, De Ketelaere ha totalizzato 39 partite mettendo a segno 14 reti e 8 assist vincenti. In Champions League ha totalizzato 500 minuti di gioco e un assist. La media realizzativa migliore la ha avuta  però, in Coppa Nazionale con 4 reti e un assist in 3 partite.

Paolo Maldini è a lavoro per portare a Milanello un nuovo giovane talento. La trattativa non è semplice ma neanche impossibile.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Radio Rossonera Live

live