Empoli-Milan
Stefano Pioli ha parlato nella classica conferenza stampa prepartita, alla vigilia di Empoli-Milan. Leggi qui le sue parole:
Ascolto e leggo tante cose ora. Alcune corrette, ci possono aiutare, la considerazione di Arrigo può essere utile. A Liverpool e contro l’Udinese i ragazzi non mi sono piaciuti. Col Napoli invece non meritavamo di perdere, c’era organizzazione.
È la partita migliore o peggiore che ti poteva capire Empoli-Milan?
Difficile dirlo. Affrontiamo un avversario forte. Ci vorrà attenzione e determinazione. Andreazzoli fa giocare molto bene la squadra, squadra vivace e rapida. Ma abbiamo le caratteristiche giuste per mettere in difficoltà l’avversario
Cosa sta trasmettendo alla squadra in questo periodo difficile?
Normale che quando non arrivano i risultati si è meno sereni ma più determinati di quello che eravamo in precedenza. Importante concentrarsi sulla gara di domani. Il nostro obiettivo era fare più punti del girone di andata dell’anno scorso, non ci riusciremo ma domani dobbiamo portare a casa i 3 punti.
La cosa più sbagliata che è stata scritta ultimamente?
Leggo poco ma cerco di capire il significato delle cose che mi interessano. Sono sempre pronto a imparare e a crescere. In questo ambiente non ci sono le mezze misure, o sei troppo bravo o sei troppo scarso ma i risultati comandano e influenzano i giudizi. Commettiamo degli errori che non ci stanno permettendo di fare risultato, chiaro che bisogna fare qualcosa in più. Ci vuole più qualità.
È vero che è finita la benzina?
Queste sono quelle frasi banali e scontate che si ripetono. Quando si vince si corre meno degli avversari, quando si perde di più. Quello che conta è la qualità del gioco, non quanto si corre.
Anche contro l’Atletico Madrid c’erano tante assenze, ma la vittoria è arrivata comunque
Contro l’Atletico è stata una delle migliori partite, abbiamo toccato picchi di qualità importante. Mancavano tanti giocatori anche lì. Stiamo mancando un po’ nella fluidità della manovra e negli ultimi 30 metri.
Come sta Theo?
Theo è diventato più completo, ora fa meglio anche la fase difensiva. Ci da tanto in fase offensiva. Sta meglio, spero che domani sia in condizioni ottimali.
Dato che la società ha scelto te come voce sulla vicenda, cosa ne pensi del gol annullato a Kessie?
L’interpretazione della regola non è corretta. Il club si sta facendo sentire nelle sedi giuste, è inutile farlo pubblicamente. Il gol di Kessie, nella dinamica del calcio, non può essere annullato, quello di Giroud non può essere fuorigioco. Noi vogliamo aiutare il calcio e la classe arbitrale.
Avete fatto in modo che ci sia prevenzione negli infortuni?
Sarebbe facile dire che c’è una causa sola. La prevenzione c’era anche prima, abbiamo accentuato il livello perché il numero degli infortuni muscolari è stato troppo elevato a novembre. È un problema che supereremo dopo la sosta di natale. Quest’anno siamo obbligati a fare più punti nel girone di ritorno. Non possiamo tralasciare i 3 punti domani.
Per il 2022 tra fare più punti, giocare tante partite con la rosa al completo e interventi sul mercato cosa metti per primo?
Il livello del campionato è molto alto, dobbiamo credere di poter fare 7-8 vittorie consecutive. Mi auguro per il 2022 salute, che possiamo giocare con continuità il nostro calcio. Sul mercato, il mio club e i miei dirigenti hanno sempre mostrato attenzione a gennaio ogni anno. Se ci sarà possibilità di migliorare l’organico lo faremo.
Come sta Leao?
Leao sta meglio. Dovrebbe rientrare per il 6 gennaio.
Perchè alcune squadre non mettono più l’uomo sul palo?
Noi lo teniamo se l’avversario calcia a rientrare, altrimenti no. Altre squadre non lo tengono mai
Come sta Romagnoli?
Sta bene mentalmente e fisicamente. Ha tutte le caratteristiche per essere un giocatore importante del Milan.
Florenzi
Alessandro è un giocatore molto utile, sa leggere le situazioni, trova diverse soluzione dentro al campo, ha raggiunto poi una buona condizione fisica.
Che Empoli si aspetta?
Mi aspetto un Empoli dinamico che si muove tanto. Loro fanno le cose giuste al momento giusto quindi significa che sono allenati bene. Abbiamo provato la nostra strategia in fase difensiva ovviamente.
Quanto pesano le assenze?
Alcune caratteristiche non si inventano. Gente come Leao, Rebic e Theo sanno saltare l’uomo, ma la cosa fondamentale è l’organizzazione di squadra.
photocredits: AC Milan
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