Clima caldo in quel di Milano nei giorni successivi al Derby di ritorno di Champions League, a causa dell’episodio che ha visto protagonista Federico Dimarco al termine del match e la successiva presa di posizione del tifo organizzato rossonero.
Come riporta Sportmediaset, la Procura di Milano aprirà nelle prossime ore un fascicolo per minacce aggravate sul caso dello striscione comparso la scorsa notte sotto casa del giocatore, contenente il messaggio “Dimarco pensa a giocare… o la lingua te la facciamo ingoiare”, in riferimento ad alcuni cori contro la Curva Sud cantati allo stadio col microfono dal calciatore dopo la vittoria nel derby di Champions League. Sull’episodio sta indagando la Digos, col coordinamento del dipartimento antiterrorismo, che si occupa anche delle azioni degli ultras. Nel frattempo, lo striscione è stato sequestrato dagli investigatori e verranno visionate anche le telecamere della zona.
Poco dopo la comparsa dello striscione, erano arrivate le scuse dell’esterno nerazzurro sui social verso i tifosi del Milan. Nella mattinata di oggi, la Curva Sud ha emanato un comunicato in cui ha apprezzato il gesto del difensore dell’Inter.
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