il 27/02/2023 alle 14:47

Di Stefano: “Theo ha cambiato atteggiamento e il Milan è guarito”

0 cuori rossoneri

Interventuo ai microfoni di Sky Sport, il giornalista Peppe Di Stefano ha fatto un punto sul Milan. L’inviato ha rivelato alcuni retroscena da Milanello e ha detto la sua sul cambio di ritmo degli uomini di Pioli.

“Il Milan non ha cambiato tutto, ma ha cambiato comunque tanto. Ha cambiato interpretazione, ha cambiato secondo me anche qualcosa a livello atletico. Il Milan di gennaio era spento mentalmente sì, era un problema psicologico e tattico sì, ma secondo me c’era anche un problema fisico. Non che abbiano sbagliato preparazione, ma evidentemente forse qualche squadra aveva sbagliato a fare i conti dopo i 50 giorni di stop, non era semplice ripartire. La domanda: faccio dei richiami di preparazione o una vera e propria preparazione? Il Milan ha accelerato nelle ultime settimane”.

LEGGI QUI ANCHE – IBRAHIMOVIC VS AMBROSINI, IL SIMPATICO SCAMBIO DI BATTUTE DOPO MILAN ATALANTA –

Prosegue poi Di Stefano sul Milan: “Da quello stitico 1-0 contro il Torino si è arrivati alla vittoria bella di ieri, secondo me una delle più belle partite stagionali del Milan. Mi è sembrato un Milan molto simile a quello visto contro la Roma, l’8 di gennaio. Solo che in quella partita, al minuto 87, il Milan è crollato mentalmente e fisicamente e la Roma ha ripreso la partita. Da lì poi le insicurezze. Il Milan adesso sta bene, Pioli consce meglio di chiunque altro la squadra, e guarda caso nella conferenza stampa di sabato aveva detto che il momento difficile era finito, al di la del risultato che sarebbe poi maturato contro l’Atalanta. Ieri lo ha dimostrato”.

ULTIME NOTIZIE MILAN – LA SVEZIA SI SCHIERA CON I ROSSONERI ESALTANDO IL RITORNO DI IBRA

“Due uomini su tutti li mettiamo come manifesto. Non perché siano stati i più bravi, ma perchè rappresentano l’emblema di questo cambio di marcia. Il primo è Theo Hernandez, protagonista negli anni del Milan. Non è stato protagonista fino al Mondiale, pochi assist e pochi gol. Nel post Mondiale ancora difficoltà, ma ora è tornato ad incidere nei gol, nelle prestazioni e in generale sull’out di sinistra. E poi c’è Thiaw. Ragazzo che sembrava un desaparecidos nella prima parte di stagione. Adesso è reduce da 4 gare consecutive da titolare. Il Milan ha subito 0 gol con lui in campo, coincidenza o no. È un gran bel profilo, molto giovane. Acquistato dal Milan a titolo definitivo in estate. Questo ci fa capire come con i giovani bisogna sempre attendere”.

LEGGI QUI ANCHE – (VIDEO) IL CENTROCAMPISTA CRESCIUTO AL MILAN LA DECIDE IN EXTREMIS SU PUNIZIONE!

“Il Milan ha atteso Tonali, Leao, Kalulu e Thiaw. Ora il Milan attenderà De Ketelaere. Ieri Ibra è stato molto chiaro parlando del belga, l’ha difeso in maniera molto forte. Ha detto ‘mi ricorda un po’ me quando ho lasciato il mio paese. Vedrete che arriverà’. Forse è proprio questa l’ultima pedina che manca a questo Milan, che però è rinato, come dicono i numeri.Ora testa ai prossimi impegni: sabato sera al Franchi contro la Fiorentina e l’8 marzo la partita delle partita. La sfida di ritorno contro il Tottenham a Londra che vale l’accesso ai quarti di finale di Champions League”, così Di Stefano sul Milan.

Segui la nostra pagina Facebook per non perderti nulla di quello che succede nel mondo Milan!

Scarica QUI la nostra app per dispositivi Android. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!
Scarica QUI la nostra app per dispositivi IOS. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!

NOTIZIE MILAN

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *