Peppe Di Stefano parla del Milan e delle 4 amichevoli che precedono il campionato: spazio anche al mercato e al ruolo di Okafor
Intervenuto a Sky Sport 24 da Casa Milan, Peppe Di Stefano ha riepilogato le ultime settimane rossonere e parlato dell’immediato futuro. Dalle trattative per Krunic, Caldara e Origi fino alle amichevoli che precederanno la prima giornata di Serie A.
Priorità alle cessioni, ma Krunic si vuole tenere
Come più volte ribadito da Sky Sport, anche Di Stefano sottolinea che il Milan non ha intenzione di privarsi di Rade Krunic. “Vicino all’approdo al Fenerbahce?”
“È quello che non spera il Milan che accada, perché è perno fondamentale per l’assetto di Stefano Pioli. C’è un’offerta da tempo da parte del Fenerbahce e probabilmente anche migliorativa. Il Milan sta facendo di tutto per convincere il giocatore, il quale non si convince solo a parole, ma chiaramente anche con un prolungamento del suo contratto e con un adeguamento. Krunic è un giocatore fondamentale per la squadra di Pioli, da due anni fa l’equilibrista della squadra, gioca davanti alla difesa”.
Poi, continua, anche su Ballo-Touré:
“Pioli usa molto il play, negli ultimi anni ha sempre avuto un play molto fisico: c’era Tonali o c’era Krunic, era questa la mediana del Milan. Adesso, cambiando sistema di gioco a maggior ragione ha bisogno di un giocatore che già conosca i dettami tattici dell’ultimo Milan. Ecco perché il club sta cercando di convincerlo. Chiaramente dall’altra parte il bosniaco ha una proposta allettante. Credo che la situazione verrà risolta nel giro di pochi giorni. Ballo-Touré è un giocatore sempre più vicino a lasciare il Milan e avestire la maglia del Werder Brema. C’è un’offerta da 4 milioni di euro più 1 di bonus per arrivare a 5. Il giocatore avrebbe 4 anni di contratto, si va verso la chiusura”.
Sulle uscite:
“Tanti giocatori che restano in uscita. Da Junior Messias passando per Caldara od Origi, forse il caso più eclatante. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni, ma di sicuro il Milan deve smaltire la rosa. E può provare magari a perfezionare qualcosa in mezzo al campo e in attacco. Ad esempio, resta da capire quel che faranno i rossoneri con Colombo. Lui vuole andare via a giocare come ha fatto l’anno scorso a Lecce. Al momento è quasi lui il vice-Giroud, aspettando che Okafor cresca nella condizione e interpreti bene il nostro calcio”.
Oggi la presentazione di Okafor, vedremo presto i nuovi?
Per la prima volta in conferenza stampa, da Milanello si è presentato Noah Okafor. Il focus di Di Stefano su uno dei nuovi volti del Milan:
“Di fatto ha iniziato ad allenarsi con la squadra solo ieri, perché i 10 giorni che ha vissuto in America li visse facendo lavoro differenziato. Non perché stesse male, ma perché rientrava da un infortunio e ha fatto una nuova preparazione atletica: ha lavorato tanto. Ora si è unito alla squadra e la sua condizione migliorerà”.
Sul suo ruolo:
“Lui è stato acquistato, di fatto, come prima punta. Ma ha caratteristiche diverse da Giroud e da Taremi, che sarebbe stata la prima scelta se non ci fosse stato il problema legato al prezzo. Bisognerà capire bene che ruolo potrà avere al Milan. Giocando in un attacco a tre può assolutamente giocare al centro, ma non è un grande bomber. Spesso però ha giocato a sinistra, ama partire da lontano. È però molto giovane, si può permettere di apprendere. Pioli a Milanello ha fatto scuola nel plasmare i giocatori, lo farà anche con lui. Credo che alla fine sia quella l’idea: farlo giocare prima punta. A sinistra ha Leao, a destra ha Pulisic e Chukwueze. E io non sto considerando Messias e Saelemaekers, ma ci sono ancora e vanno considerati”.
Dobbiamo aspettarcelo contro il Monza?
“Sono convinto che questa settimana il Milan lo proporrà. Pioli ha deciso di far vivere alla sua squadra una settimana particolare: 4 amichevoli. L’obiettivo è che ogni giocatore giochi almeno una partita per intero. Quindi giocherà, ad esempio, un gruppo domani contro il Monza, dopodomani amichevole qui contro il Trento, sabato un altra a Milanello e domenica una quarta contro il Novara”.
Ancora:
“Lavorano in gruppo tutti i giocatori tecnicamente sul mercato: De Ketelaere, Ballo-Touré, Lazetic, Caldara. Lavora a parte invece per Origi, Messias e Calabria, ma solo a scopo precauzionale dopo l’infortunio occorso nella partita contro la Juventus. Sta recuperando e già dai prossimi giorni probabilmente si unirà alla squadra. Non ci sono dubbi per la sua presenza in vista della prima di campionato“.
E gli altri ultimi innesti?
“Vedremo, io credo, Musah. Poi sicuramente Chukwueze e inevitabilmente Okafor. Li vedremo tutti i nuovi, in maniera particolare nella partita di domenica che vedrete su Sky. Poi ci sarà il rompete le righe per due giorni e da mercoledì 16 ripresa, con il Milan che tornerà con un solo obiettivo in testa: provare a ritrovare i tre punti già dalla prima di campionato contro il Bologna”.
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