Peppe Di Stefano sulla scelta di portare lo stesso Adli in tournée: perché se è fuori progetto?
Il Milan venerdì partirà per la tournée negli USA, Pioli e la squadra raggiungeranno Los Angeles dove disputeranno delle amichevoli di preparazione in vista della nuova stagione. L’inviato di Sky Sport, Peppe Di Stefano, ha fatto il punto sui giocatori selezionati dall’allenatore per andare in America. Alcune esclusioni sono chiari segnali di mercato, l’eccezione è Adli che salirà sull’aereo insieme ai compagni nonostante sia fuori dal progetto: ecco spiegato il motivo.
Di Stefano, il punto sulla tournée: il caso Adli
L’inviato di Sky Sport, Peppe Di Stefano, ha fatto il punto sul Milan in partenza per gli USA. Alcuni giocatori sono letteralmente appena rientrati a Milanello, altri non lo hanno ancora fatto: le diverse situazioni.
“Il Milan non convoca questi giocatori già da ora perché se decidi di metterli fuori dal progetto tecnico il 20/25 agosto c’è talmente poco tempo per scegliere altre strade che i giocatori poi spesso rimangono, sperando di convincere l’allenatore. Tornato tutto il gruppo tranne CDK che torna domani e Kalulu che si aggrega negli USA. Il Milan deve completare la rosa e pensa che partirà nella tournée americana anche Gabbia, che non c’è dubbio che andrà via, il dubbio è solo Genova o Frosinone, perché serve numericamente”.
“Partirà anche Yacine Adli, anche lui probabilmente non rientrerà alla lunga nel progetto tecnico, ma oggi c’è bisogno numericamente di un giocatore come lui e proprio per questo partirà con la squadra”.
Rebic, Origi e Tourè non convocati: chiaro segnale di mercato
Il Milan ha dato chiari segnali con le convocazioni per la tournée estiva, alcuni giocatori non fanno più parte del progetto. Pioli e la dirigenza vogliono in questo modo convincerli ad accettare altre soluzioni e a non fare resistenza per rimanere a Milano. Nello specifico, Origi e Rebic, non hanno convinti la scorsa stagione e il club vuole fare altre scelte per l’attacco. Stesso discorso per Ballo-Tourè, i rossoneri cercano un vice Theo diverso. L’analisi di Peppe Di Stefano a Sky:
“Su Rebic, Origi c’è anche il discorso che sono ingaggi monstre, proprio per questo la società vuol provare, in accordo con l’allenatore, a snellire il più possibile la rosa provandoli a cedere e avere poi nuove risorse economiche per investire su altri”.
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