De Ketelaere, parla l’ex tecnico: “Ma quale fallimento? Milan, dagli tempo! Tra i calciatori che ho visto…”
Il primo anno in Serie A di Charles De Ketelaere con la maglia del Milan non è stato un gran successo, e il primo a riconoscerlo è lo stesso giocatore. Tante presenze, pochi sprazzi di vera dimostrazione del suo talento, zero gol e un solo assist. Come lo stesso De Ketelaere, anche il suo ex allenatore Carl Hoefkens crede fortemente in una crescita del ragazzo belga. L’attuale tecnico dello Standard Lieigi l’allenò al Bruges durante la preparazione estiva dell’estate scorsa prima della cessionea al Milan. Intervenuto ai microfoni di Milannews.it, ecco le sue parole riportate dalla testata.
Parla chiaro fin da subito:
“Secondo me non si può parlare di fallimento. Alcuni giocatori hanno solo bisogno di tempo per adattarsi e per Charles così come per tanti altri vale lo stesso discorso. Lo conosco da quando aveva 13-14 anni ed è un giocatore con un talento incredibile. Il Milan gli deve dare solo il tempo di ambientarsi, il ragazzo ne ha bisogno. Se lo fa vedremo il vero potenziale di Charles De Ketelaere. Purtroppo però tante squadre non hanno pazienza di aspettare e vogliono tutto e subito. Non dimentichiamo che è stato un trasferimento costosissimo, la pressione è tanta”.
Le cose potrebbero migliorare l’anno prossimo? Ovviamente se dovesse rimanere…
“Se il Milan avrà il coraggio di aspettarlo i risultati si vedranno”.
Sulla pressione:
“Questo non lo so, ma la pressione non ha fatto altro che aumentare! Per i giovani non è mai facile trasferirsi all’estero e adattarsi ad un nuovo paese, una nuova lingua, un nuovo gruppo ed essere all’altezza delle aspettative. Ripeto, gestire tutto questo non è facile e per Charles è stata la prima volta che si è confrontato con tutto questo. A Bruges conosceva tutto l’ambiente perché è cresciuto nelle giovanili ed era il suo club. Cambiare ambiente è difficile ma bisogna solo dargli il tempo per emergere perché le qualità le ha, su questo non ci sono dubbi”.
Quel che si chiedono i tifosi è: De Ketelaere è abbastanza forte mentalmente?
“Assolutamente”.
Tenere duro o andarsene, quali consigli darebbe al giocatore?
“Deve fare ciò che ritiene giusto ma spero che possa rimanere a Milano e dimostrare a tutti che si sono sbagliati sul suo conto. Dategli tempo, fatelo crescere. Una volta che si sblocca in fase realizzativa e che fa il suo primo assist vedrete un giocatore incredibile”.
È il miglior giocatore che lei ha allenato?
“Non solo, è uno dei giocatori più forti che ho visto, tra questi fanno parte tutti quelli con cui ho giocato negli ultimi 20-30 anni”.
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