Coutinho-Milan, i 5 motivi per prendere il brasiliano

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COUTINHO – Dopo l’addio di Hakan Çalhanoglu il Milan è alla continua ricerca del trequartista per la prossima stagione. I nomi accostati al Club di via Aldo Rossi sono tanti, con caratteristiche diverse e con situazioni contrattuali, economiche e fisiche completamente differenti.

L’ultimo della lista, evocato dal Daily Mail, è quello di Philippe Coutinho. Il fantasista brasiliano classe 1992 è in uscita dal Barcellona, coperta in attacco dagli arrivi di Sergio Aguero e Memphis Depay. In questa stagione ha collezionato solamente 14 presenze, con 3 gol e due assist. Molto meglio invece l’annata precedente, con 11 gol e 9 assist in 38 partite con il Bayern Monaco (prestito, n.d.r.).

Ma perché il Milan dovrebbe firmare Coutinho per il prossimo anno? Ecco i 5 motivi per legarsi al talento ex Inter:

Esperienza in Serie A: Coutinho ha già militato nel massimo campionato italiano, dal 2010 al 2012 con la maglia dell’Inter. Poche presenze, pochi numeri, qualche giocata decisiva e una classe che già si intravedeva. Sono passati praticamente 10 anni, ma il trequartista ha già avuto un primo contatto con Milano e con San Siro, dimostrando comunque personalità da vendere.

Esperienza internazionale: Liverpool, Barcellona, Bayern Monaco. La carriera di Coutinho è stata protagonista su tanti palcoscenici internazionali, nei maggiori campionati europei e in Champions League. Con il ritorno del Milan nell’Europa che conta, un giocatore che ha indossato maglie così pesanti in occasioni così topiche sarebbe fondamentale, considerando la tanta inesperienza europea del giovane gruppo rossonero.

Duttilità tattica: trequartista, ala sinistra, ala destra. Il brasiliano ha ricoperto praticamente tutti i ruoli sul fronte d’attacco e sulla fascia della trequarti. Nella sua carriera si è posizionato principalmente sulla sinistra (65 gol e 42 assist in 196 presenze) e al centro (27 gol e 29 assist in 139 presenze). Considerando le svariate volte in cui Pioli ha interscambiato i tre giocatori dietro la punta in più e più modi, l’inserimento di Coutinho potrebbe rivelarsi utile anche dal punto di vista tattico.

Colpi e numeri: nonostante qualche problema fisico nelle ultime stagioni, il ragazzo sa segnare e sa far segnare. Prima dell’ultimo anno (solo 14 presenze con il Barça) nelle 5 stagioni precedenti è sempre andato in doppia cifra di gol con un buon numero di assist. Clamorosa in questo senso l’annata 2017/2018, condita con il trasferimento in blaugrana di metà stagione. Per lui 21 gol e 15 assist. Dribbling nello stretto, visione, tiro da fuori sia di potenza che di precisione. Un trequartista puro che, se in fiducia, porta sempre punti pesanti alla sua squadra.

Voglia di rivalsa: Coutinho non ha vissuto momenti floridi nelle ultime stagioni. Tra infortuni e poco spazio è arrivato oramai alle colonne d’Ercole del progetto Barcellona. Un ritorno in Serie A e a Milano potrebbe portare nuova linfa sia a lui che al Milan.

photocredits: Goal.com

Rileggi l’intervista a Pierdonato Vercellone (CCO AC Milan)

 

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