L’ex Milan Alessandro Billy Costacurta, nel corso del programma “Calciomercato – L’Originale” di Sky Sport, è intervenuto parlando anche dei progetti sui giovani. Diverse squadre di Serie A stanno infatti intraprendendo questa strada.
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Il riferimento iniziale, in particolare, è all’Atalanta: “La politica giovani? È una cosa che all’Atalanta funziona da qualche anno. Non è un solo criterio, sono tre o quattro. Qualcuno ci sta provando. Empoli? Sì, forse in una certa fascia è più facile da fare. Oltre l’Atalanta che ha cominciato, anche il Milan, a parte quest’ultimo mese, mi sembra che in un certo senso si sia un pochino accodato a questa politica. Quindi, sinceramente a me sembra ci siano dei modelli”.
I rossoneri anche con valutazioni discusse nell’ultima sessione di mercato… “Sì, però noi probabilmente ci stiamo probabilmente soffermando troppo sul primo anno. Giustamente Paolo Condò prima faceva riferimento a De Ketelaere, ma in realtà ci sono anche altri esempi. Leao il primo anno lo stavano prendendo a calci nel sedere e mandando via. C’erano mugugni…”.
Insomma, Costacurta difende i giovani in senso lato, che troppo spesso in Italia vengono etichettati alla loro prima stagione senza dar loro la possibilità di crescere nel tempo. Al suo primo anno in rossonero, Rafael Leao ha totalizzato 31 presenze in Serie A, con 6 gol e 2 assist. Al secondo, ha giocato 30 partite e siglato 6 gol e 6 assist. Netta differenza rispetto alla scorsa stagione, nella quale solo in campionato ha posato in rete 11 palloni e servito 10 assist in 34 presenze.
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