Federico Dimarco si è presentato in conferenza stampa in vista del match di semifinale di Champions League Milan-Inter in programma domani sera a San Siro. Dimarco ha risposto alle domande dei giornalisti su: ecco tutte le dichiarazioni di Dimarco in conferenza nella sala stampa di Appiano Gentile.
Cosa vuol dire per te che sei anche un tifoso dell’Inter giocare il derby contro il Milan Champions League?
“Come tutti i derby è sempre bello giocarli. Ne ho visti tanti e sono contento di giocarmi una semifinale con il Milan e voglio godermela al 100%”.
Il Milan ha dimostrato unità di intenti e coesione: anche voi volete dimostrare questo?
“Milan ha dimostrato di aver passato due turni difficili. Sappiamo cosa ci aspetta domani, cercheremo di dimostrare quello che valiamo”,
Ci si abitua a fare gol pesanti?
“Quello a cui tengo di più è che la squadra vinca”.
Dopo il sorteggio con Barcellona e Bayern pensavate all’Europa League?
“Sapevamo di avere un girone difficile, ma abbiamo dimostrato quello che valiamo. Ci siamo meritati di essere qui”.
Milan avversario migliore o migliore che potesse capitare?
“È una squadra che conosciamo bene, sappiamo che comunque affrontiamo i campioni d’Italia in carica. Sarà una bella partita”.
Nelle ultime sfide europee il Milan è passato: c’è voglia di rivincita anche per i tifosi dell’Inter?
“Non parlerei di vendetta, è passato tanto tempo e pensiamo al presente, a domani, a cercare di fare un risultato positivo e basta”.
Quali sono i ricordi dei derby vissuti da bambino?
“Nel 2003 ero a San Siro, non ho bellissimi ricordi da tifoso interista. Pensare che domani ho la possibilità di giocarlo è una emozione incredibile”.
E’ la partita della stagione?
“Possiamo definirla come una semifinale di Champions. Sappiamo l’importanza della partita e ce la giocheremo alla grande”.
Ti ricordi il clima della città nel 2003? Com’è adesso il sentimento?
“È forte, è sempre un derby ed è bello giocarselo a viso aperto. Domani sarà una bella partita”.
Che emozione è incontrarsi con Calabria? Lui ha detto che il Milan può vincere la Champions
“Noi pensiamo a noi stessi, cercando di fare una grande partita domani e poi pensare a quella di ritorno. Con Calabria ci siamo affrontati tante volte: ne abbiamo vinte alcune e perse altre, domani sarà una bella emozione”.
Come state approcciando la settimana a livello mentale?
“Penso che ci vogliano testa e cuore, pensare una partita per volta. Se vai troppo in là con i pensieri rischi di lasciare qualcosa per strada”.
Col megafono sotto la curva all’Olimpico e a Riyad, stai preparando nuovi cori?
“Non ci sto neanche pensando, vengono in automatico (ride, ndr)”.
6 assist e 6 gol, stai diventando sempre più decisivo per questa Inter: in cosa sei cresciuto?
“Sei gol e sei assist sono merito del gioco, da due anni mi sento cresciuto a livello di testa e a livello fisico. Abituato a giocare partite importanti ti fa crescere”.
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